Biassono si è risvegliata finalmente con un raggio di sole. Una notte da dimenticare quella che hanno vissuto i residenti della frazione di San Giorgio messa in ginocchio dalle acque. Una notte di intenso lavoro per i volontari della Protezione civile, gli agenti della Polizia locale e i tecnici del Comune. Oltre che per il sindaco Piero Malegori che fin dal pomeriggio era presente nelle zone più colpite. Cascina Molino e via Leopardi sono nuovamente sott’acqua. La furia delle acque si è scatenata intorno alle 22.30 quando il fiume ha in parte danneggiato il ponte che collega a Villasanta, i residenti dei primi piani sono stati evacuati ricevendo accoglienza dai vicini dei piani alti. Evacuato anche il ristorante “La rava e la fava”. A Peregallo il livello del Lambro aveva raggiunto nel momento di massima piena i 2 metri e 95 centimetri di altezza. Oggi è il giorno della conta dei danni, aspettando con paura le infauste previsioni di questa sera.