Besana, “nonno faggio”è tornato al suo posto

Dopo un anno e mezzo dal crollo al suolo del magnifico esemplare di 200 anni classificato tra gli alberi monumentali d’Italia, il faggio è stato ricollocato al suo posto in Villa Filippini.
I lavori al faggio pendulo
I lavori al faggio pendulo Alessandra Botto Rossa

Il vecchio faggio pendulo del parco di Villa Filippini è tornato in piedi. A un anno e mezzo dallo schianto al suolo dell’antico albero che è uno simboli di Besana, il pesantissimo tronco da ventidue quintali è stato ricollocato nella posizione originaria. Un nuovo faggio accanto a quello secolare, ricreerà l’effetto della chioma tanto cara ai besanesi. Nuova vita per “nonno faggio” che, vecchio più di duecento anni, era uno dei più begli esemplari di tutta Europa. Era la notte del 28 ottobre 2012 quando il faggio che era stato dichiarato albero monumentale d’Italia, si era sradicato dal terreno in cui si era sviluppato forte e imponente. Un tonfo che era stata un vera e propria ferita al cuore per la città. L’intervento è stato curato da Arca service di Cologno Monzese, che da un anno si occupa della manutenzione ordinaria del patrimonio comunale.