“In carcere si fatica meno” avrebbe detto ai carabinieri un 48enne che dopo un mese trascorso in una comunità terapeutico riabilitativa che prevede anche lo svolgimento di lavori manuali, ha preferito rinunciare e scontare in cella i sei mesi che gli sono stati comminati per guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti. I carabinieri della Stazione di Besana in Brianza hanno così eseguito la misura della sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali con il contestuale arresto.
Un 48enne accompagnato in carcere dai carabinieri di Besana in Brianza
L’uomo, originario di Mariano Comense, già noto per diversi reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio e, “in particolare, per numerose truffe online commesse in tutto il nord Italia“, dicono i carabinieri della Compagnia di Seregno, “nelle province di Biella, Bologna, Ferrara, Gorizia, , Milano, Monza e della Brianza Pordenone, Ravenna, Trento, Treviso, Verona, Vicenza“, dal 10 dicembre dello scorso anno si trovava in una comunità di zona per espiare i sei mesi di condanna, affidato in prova ai servizi sociali, tuttavia, trascorso meno di un mese, ha deciso di tornare sui suoi passi.