“Sei stato eletto come zingaro”, “Non sai gestire neanche una discarica”, “Pulisci dove sporchi”. Queste sono solo alcune delle scritte offensive (vi risparmiamo gli insulti più gravi) che il sindaco Emanuele Pozzoli negli scorsi giorni ha trovato affisse nella sede elettorale del suo partito.
Non è la prima volta che episodi simili si verificano nei confronti del sindaco Emanuele Pozzoli. In campagna elettorale, i suoi manifesti erano stati strappati e imbrattati e persino dopo le elezioni, un manifesto a Villa Raverio è stato distrutto. Commentando l’accaduto, il sindaco ha dichiarato: «Le elezioni sono passate, ma certi atteggiamenti no».
Besana in Brianza, insulti al sindaco: “I besanesi sono dalla nostra parte”
Pozzoli ha sottolineato come questa violenza verbale e vandalica sia diretta sempre verso la stessa persona. «Mi conforta sapere che la maggioranza silenziosa dei besanesi è dalla nostra parte e lo ha dimostrato due volte alle urne», ha aggiunto. Gli insulti sono stati rimossi. Tanti sono i besanesi, e non solo, che tramite i social hanno espresso solidarietà nei confronti del sindaco. Questi alcuni dei commenti: “Io non sono di Besana ma il vostro sindaco mi piace un sacco, fa tanto per i cittadini e si vede. Aprite gli occhi e chiudete la bocca, ce ne fossero di persone così oneste e corrette”, “Questi cartelli sono semplicemente vergognosi”.