Besana: al termine i lavori all’incrocio delle 5 frecce, «a giorni sarà pronto»

A Besana in Brianza mancano solo illuminazione e segnaletica all’incrocio delle 5 frecce dopo sette mesi di lavoro, «questione di giorni», assicura l’assessore Casiraghi.
La rotonda all’incrocio delle 5 frecce
La rotonda all’incrocio delle 5 frecce Jennifer Caspani

I lavori per la realizzazione della rotonda all’incrocio delle 5 frecce sono in dirittura di arrivo. «Negli scorsi giorni è stata ultimata l’asfaltatura. A stretto giro l’intervento sarà completato con l’inserimento dell’illuminazione e della segnaletica. È questione di giorni. Mancano solo gli ultimi dettagli», ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Luciana Casiraghi, esprimendo tutta la sua soddisfazione per questo importante intervento, che rappresenta una vera e propria svolta per la viabilità del comune di Besana e più in generale del territorio.

Un progetto dal valore di 500mila euro, di cui 350mila concessi dal Pirellone – tramite un finanziamento promosso lo scorso anno per favorire la ripartenza post-Covid -, che ha completamente rivoluzionato il nodo viabilistico tra la Sp 6, viale Kennedy, via Garibaldi, via Vittorio Emanuele II e via Puccini, con la rinuncia all’incrocio semaforizzato e l’installazione della rotatoria. L’impatto del progetto sulla maggiore fluidità del traffico è evidente già dal 6 luglio, giorno in cui i lampeggianti dei semafori all’incrocio delle 5 frecce hanno smesso di lampeggiare per sempre. Una data “storica per Besana”, come era stata definita dallo stesso sindaco, Emanuele Pozzoli, in cui era stata messa in funzione una rotonda “provvisoria” delimitata dai new jersey, sostituita nelle scorse settimane dalla rotatoria definitiva.

Dopo sette mesi dall’inizio del cantiere (avviato lo scorso 1 febbraio), e non pochi disagi provocati dai lavori in corso, i besanesi negli ultimi giorni hanno finalmente potuto testare gli effetti dell’intervento anche con il normalizzarsi del traffico dopo il periodo estivo, riscontrando una notevole riduzione del tempo di percorrenza dell’incrocio nelle ore di punta. Inoltre, in base alle testimonianze dei cittadini, lo snodo viabilistico risulta essere molto più scorrevole anche nelle ore meno frequentate, in quanto data l’assenza dei semafori gli automobilisti non sono più costretti ad attendere il verde prima di poter attraversare l’incrocio.