Besana, abbattere le barrieredella diversità: s’inizia pescando

Besana, abbattere le barrieredella diversità: s’inizia pescando

Besana – Una giornata con la canna da pesca e l’amo in mano. Mattinata al laghetto di Villa Pezzoli, sotto la regia dei soci della società di pesca sportiva di Calò, per i diversamente abili di quattro centri della zona. È stato il battesimo delle iniziative della quinta edizione della “Settimana al di là delle barriere”, che quest’anno ha per protagonisti la parola, il gesto e lo sguardo. Immersi nello splendido parco messo a disposizione da Adriano Pezzoli, imprenditore proprietario dell’ex Villa Cusani di Calò, un centinaio di ragazzi dell’Iride di Monza e dell’Iride di Calò, di Villa Luisa e del Centro diurno disabili di Villa Raverio, si sono divertiti a pescare le trote messe nel laghetto per l’occasione. «È una tradizione – così Pinuccio, come chiamano tutti il referente dei “Pescadur de Calò” – che abbiamo iniziato dieci anni fa per regalare una giornata diversa ai ragazzi. Cinque anni fa, poi, abbiamo inserito la nostra iniziativa nella “Settimana al di là delle barriere”. C’è chi pesca nel lago, e chi va ad accarezzare i cervi di un’azienda qui vicina».
A rendere possibile la giornata, che si conclude attorno alla tavola imbandita a festa all’oratorio di Calò e carica di trote, Adriano Pezzoli, che non manca mai all’appuntamento: «Mi sembra il minimo essere sempre presente – racconta il bergamasco, che ha mantenuto la tradizione del precedente titolare della “tenuta” di Calò – e per me è una gioia poter stare qualche ora con questi ragazzi capaci di grande affetto e riconoscenza».
Organizzata dalla Città di Besana in collaborazione con la Cooperativa Eos, la “Settimana” è lunga fino a giovedì 20 ottobre. Mercoledì 14, al centro sportivo comunale, la giornata “Al di là delle barriere”, con i centri disabili del territorio, le classi quarte delle scuole primarie di Besana e Villa e le seconde della scuola media “Aldo Moro”, e gli studenti dell’istituito superiore “Gandhi”.
Alessandra Botto Rossa