Baby Pit Stop, dalla Brianza al Museo del Duomo di Milano

Il Baby Pit Stop già realizzato in Brianza da Soroptimist e Unicef sbarca a Milano: dal 18 maggio al Museo della Veneranda Fabbrica del Duomo.
Monza Villa reale Inaugurazione spazio Mamma bambino
Monza Villa reale Inaugurazione spazio Mamma bambino Fabrizio Radaelli

Dopo l’inaugurazione dello spazio “Pit Stop” alla biblioteca civica di Monza, a quella di Triante e Lissone, Il club Soroptimist International di Monza sbarca a Milano per realizzare uno spaio dedicato alle mamme e ai bambini all’interno del Museo della Veneranda Fabbrica del Duomo.

Baby Pit Stop con Soroptimist: inaugurazione il 18 maggio

L’inaugurazione ufficiale del nuovo spazio realizzato in collaborazione con i Club Milano alla Scala e Milano Fondatore è prevista mercoledì 18 maggio.

Il Baby pit stop di Milano come quelli già realizzati a Monza e Lissone è uno spazio riservato, opportunamente attrezzato per potere operare il cambio dei pannolini o allattare il bambino. Questa iniziativa del Soroptimist avviene nel quadro del più ampio Programma Unicef “Insieme per l’Allattamento” nell’ambito del quale Unicef e Soroptimist hanno sottoscritto un Protocollo per la realizzazione dei Baby Pit Stop in musei, biblioteche e in tutti i luoghi di cultura. Sul territorio nazionale sono più di 900 i Baby Pit Stop Unicef con l’intento di sostenere le pari opportunità e favorire la vita di tutte le mamme e dei loro bambini.

Soroptimist Monza

Baby Pit Stop con Soroptimist: «Un piccolo servizio ma emblematico di un impegno»

Si tratta di un servizio presente in molte strutture pubbliche di varie città e comuni italiani e che si inserisce nella linea, sostenuta anche dall’Associazione a livello nazionale, per supportare le necessità delle donne e nel contempo qualificare le strutture pubbliche.

«Siamo grate alla Veneranda Fabbrica del Duomo, alla Direzione del Museo – commenta Angela Levatino, presidente del Soroptimist Club di Monza – e alle Presidenti dei Club milanesi Margherita Pillan e Elisabetta Schneble, con cui siamo riuscite a realizzare questo progetto, un piccolo servizio ma emblematico di un impegno che si deve diffondere presso tutti i centri della cultura e non solo. Speriamo che l’esempio del Duomo di Milano serva ad incoraggiare tante altre iniziative simili nelle nostre città».