Gli spettatori della Formula Uno potranno bere l’acqua distribuita gratuitamente dalle casette e dagli erogatori installati da Brianzacque nell’area dell’autodromo: l’opportunità è uno dei punti della convenzione sulla sostenibilità ambientale firmata mercoledì dal presidente della società pubblica Enrico Boerci e da quello del circuito Giuseppe Redaelli.
Autodromo e sostenibilità ambientale: i punti per l’acqua di Brianzacque
Da giovedì 8 settembre chi varcherà i cancelli dell’impianto riceverà un bicchiere dotato di tracolla con cui potrà attingere l’acqua dalle due casette posizionate alla variante Ascari e dietro la statua dedicata a Juan Manuel Fangio, dai due banchi spillatori collocati alla curva parabolica Alboreto e dietro la tribuna centrale, dagli erogatori negli uffici, nell’area hospitality e in sala stampa: questi ultimi non saranno rimossi dopo la conclusione del Gran Premio mentre le casette saranno spostate fuori dal Parco.
Autodromo e sostenibilità ambientale: verso il nuovo campo di pozzi interno al circuito
L’intesa spiana la strada alla realizzazione di un nuovo campo pozzi interno all’autodromo che servirà le reti idriche di Monza, Biassono e Villasanta: «Individueremo l’area in accordo con il Consorzio di gestione della Villa Reale – ha spiegato Boerci – analizzeremo la falda per selezionare i punti migliori per il prelievo».
«Con questi progetti – ha aggiunto il vicepresidente di Brianzacque Gilberto Celletti – forniremo il nostro contributo affinché il circuito diventi leader di sostenibilità». «L’accordo – ha notato Redaelli – è il segnale che il nostro impianto intende procedere sempre più verso una dimensione green».
La convenzione è stata benedetta dal sindaco Paolo Pilotto: i pozzi, ha commentato, potrebbero alleviare i problemi causati al Parco da altre eventuali siccità.