Asse e incrocio del Malcantone, rispunta l’ipotesi di un poker di rotatorie tra Monza e Agrate Brianza

I semafori ben conosciuti da chi nelle ore di punta è costretto ad attendere in coda lo scattare del verde potrebbero essere sostituiti
Auto in coda nella zona del Malcantone
Auto in coda nella zona del Malcantone

Rispunta dai cassetti della Provincia l’ipotesi di riqualificare l’incrocio del Malcantone: i semafori ben conosciuti da chi nelle ore di punta è costretto ad attendere in coda lo scattare del verde potrebbero essere sostituiti da una rotatoria nel giro di qualche anno.

Il nuovo progetto non avrebbe nulla a che vedere con il disegno faraonico, che prevedeva l’interramento del crocevia, redatto oltre vent’anni fa dalla Provincia di Milano che richiederebbe non meno di una quindicina di milioni di euro.

Il piano delle quattro rotatorie lungo l’asse del Malcantone anche una a cascina Rancate

L’ente brianzolo potrebbe, invece, rispolverare il piano delle quattro rotatorie lungo l’asse che corre dalla zona industriale di Monza fino alle vicinanze del centro Colleoni di Agrate che costerebbero attorno ai 4.500.000 euro.
Stiamo lavorando con il Comune di Monza per cercare di snellire il traffico sulla sp13 – spiega il vicepresidente della Provincia Riccardo Borgonovo – non appena il progetto sarà pronto lo presenteremo alla Regione con l’obiettivo di ottenere qualche finanziamento”. Lo studio comprenderà anche la creazione di una rotonda all’altezza della cascina Rancate, a Concorezzo, mai realizzata per mancanza di fondi: “Ora – afferma il vicepresidente – potrebbe rientrare tra le opere di compensazione che Pedemontana dovrebbe effettuare sul nostro territorio”.