Aveva ben un chilo e 700 grammi di cocaina nascosti nell’officina dove lavorava a Solaro. In casa, sempre a Solaro, aveva altre dosi di stupefacente e 3 mila euro in contanti.

I carabinieri di Desio lo stavano tenendo sotto controllo da tempo e la scorsa settimana sono riusciti a incastrarlo. Lui, 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti e arma clandestina. Nell’officina oltre alla droga c’era una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa, pronta all’uso, con tanto di caricatore con 14 colpi.

L’arresto è scattato dopo giorni di pedinamenti: gli investigatori stavano monitorando i movimenti del giovane già notato tra gli ambienti dello spaccio. Mercoledì lo hanno fermato per un controllo. Nel corso della perquisizione personale, gli hanno trovato addosso 11 grammi di cocaina divisa in 32 involucri.

Nell’officina hanno trovato la parte più consistente, un chilo e 700 grammi. A quanto pare, dunque, il meccanico spacciava grandi quantità di droga in tutta la Brianza. La cocaina era divisa in 28 involucri di cellophane sottovuoto. In casa c’erano anche il bilancino di precisione e il materiale di confezionamento. E una pistola semiautomatica in ottimo stato di conservazione con colpi annessi. C’erano anche due cellulari, probabilmente usati per le attività illecite. A casa del giovane i militari hanno trovato altri 20 grammi di cocaina e 3000 euro in contanti, considerati provento dello spaccio. Il solarese è stato arrestato e portato in carcere a San Vittore.