L’ipotesi è che fosse ospite da qualche amico a Bernareggio. Non risulta infatti residente in paese l’uomo di 24 anni arrestato per terrorismo. Lui, Giuseppe Frittita, è originario di Palermo e trasferito a Brescia. Avrebbe conosciuto su internet un uomo marocchino con cui si sarebbe addestrato per mesi per compiere atti terroristici e di sabotaggio, preparandosi anche all’uso delle armi. Sul web si faceva chiamare Yusuf. Nei giorni scorsi si sarebbe sposato con una donna marocchina e da lì sarebbe arrivato in Brianza, dove è stato fermato nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla procura di Palermo. La Digos ne ha monitorato le attività sui social e lo ha tenuto sotto controllo.
“Non posso far altro che ringraziare le forze dell’ordine che hanno portato avanti le indagini e sono intervenute tempestivamente. Il loro lavoro, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione, è fondamentale per garantire la sicurezza del nostro territorio”, ha commentato il sindaco Andrea Esposito, una volta informato dell’operazione.
Frittita è stato tradito dai selfie che poi postava sui social. È stato arrestato insieme a un marocchino residente a Novara.
“Ringraziamo le forze dell’ordine per l’operazione “Jannah”, che ha condotto all’arresto di due sedicenti combattenti islamisti, uno dei quali rintracciato nel comune di Bernareggio” ha detto il senatore leghista Emanuele Pellegrini.