Arma da guerra e un chilo di droga Fratelli in carcere, uno di Briosco

Coltivavano marijuana e avevano un kalashnikov nel capannone. Due fratelli di origine calabrese, uno dei quali residente a Briosco, sono stati arrestati venerdì sera dai carabinieri di Cremella, Lecco per detenzione di armamento da guerra e coltivazione e detenzione di stupefacenti.
I carabinieri con la droga e il kalashnikov sequestrati
I carabinieri con la droga e il kalashnikov sequestrati

Coltivavano marijuana e avevano un kalashnikov nel capannone. Due fratelli di origine calabrese, uno dei quali residente a Briosco, entrambi già noti per reati contro il patrimonio e stupefacenti, sono stati arrestati venerdì sera dai carabinieri di Cremella, Lecco, per detenzione di armamento da guerra e coltivazione e detenzione di stupefacenti.

Si tratta di Domenico Gorizia, 38 anni di Cremella e del fratello James, 36 anni, in quale, uscito dal carcere dove aveva scontato una pena per detenzione di stupefacenti, si era stabilito da Domenico, a sua volta sorvegliato speciale di pubblica sicurezza. I carabinieri, insospettiti dai loro movimenti e dalle loro frequentazioni, hanno effettuato una perquisizione domiciliare.

Nell’abitazione hanno trovato bilancini di precisione e una macchina per sigillare buste di plastica. Un rinvenimento che ha portato i militari a estendere le verifiche anche a un capannone attiguo dove c’era un kalashnikov di fabbricazione cinese con due caricatori da venti cartucce ognuno.

Inoltre, hanno rinvenuto una serra con irrigatore e lampada, dieci piante di marijuana appena trapiantate in vaso e, in uno scatolone, un chilo e mezzo di marijuana in sette involucri di chellophane sottovuoto pronta a essere immessa sul mercato. I due fratelli sono quindi stati arrestati e tradotti nel carcere di Lecco mentre il kalashnikov e lo stupefacente sono stati posti sotto sequestro.