Area ex Frette a Concorezzo, accordo vicino tra privato e Comune

Scambio epistolare tra privato e amministrazione comunale sul futuro dell’ex stabilimento della Frette. Il privato pronto a cedere parte degli spazi al Comune in cambio della possibilità di costruzione.
Area ex Frette a Concorezzo, accordo vicino tra privato e Comune

Scambio epistolare tra il Comune di Concorezzo e Concorezzo costruzioni per trovarsi a parlare della convenzione scaduta tra l’amministrazione e il privato per riqualificare l’ex area Frette. «Ho mandato una lettera alla società proprio in questi giorni – ha detto il sindaco Riccardo Borgonovo – e mi hanno risposto prontamente con un’altra missiva confermando l’intenzione di incontrarci a breve». Quindi il meeting tra le parti previsto nella prima decade di febbraio slitta ancora di qualche giorno soprattutto poiché i titolari dell’impresa attualmente sono all’estero. Il primo cittadino si mostra comunque fiducioso sulla trattativa da riprendere con l’impresa. «Quello che più ci interessa – ha spiegato Borgonovo – è che il provato abbia intenzione di investire su quell’area che è stata per diverso tempo un polo produttivo importante». Come si vorrà rilanciare quella zona con magari un centro residenziale e una parte dedicata al settore terziario, dipenderà in buona parte dalle intenzioni di Concorezzo Costruzioni, anche se il Comune monitorerà sicuramente da vicino la situazione.

Il rinnovo dell’accordo ha anche altre ricadute a livello pubblico. Il Comune infatti dovrebbe entrare in possesso di un’abitazione, l’ex mensa e del capannone più piccolo del comparto. In sostanza tra il vecchio refettorio e il magazzino l’amministrazione avrà a disposizione circa 600 metri quadri. Cosa ci farà al suo interno l’amministrazione non è ancora dato sapersi. «Come ho già detto in più di un’occasione – ha ribadito in più occasioni Borgonovo – prima di pensare a come utilizzare questi nuovi spazi vorremmo averli. Siamo comunque aperti a tutte le ipotesi, nessuna esclusa». Infatti nel recente passato si è parlato di adibire i locali a un centro museale o un urban center, tutte possibilità al vaglio. Di scritto per il momento a parte due lettere scambiate tra le parti, non c’è nulla e solo il prossimo incontro tra l’amministrazione Borgonovo e l’impresa potranno svelare quale piano di intervento interesserà l’ex area Frette, che ha visto nascere e crescere il marchio di biancheria di lusso.