Arcore: una notte alla stazione per sindaco e assessore, al lavoro per aiutare i senzatetto

Il bilancio di una notte alla stazione di Arcore per sindaco e assessore: cercavano irregolari, hanno trovato persone disperate da aiutare.
Stazione di Arcore
Stazione di Arcore

Una notte di controlli in stazione ad Arcore rivela un grande disagio sociale ed il comune si attiva per aiutare i senzatetto. Nei giorni scorsi, a fronte di diverse segnalazioni pervenute al municipio, il sindaco Maurizio Bono, accompagnato dall’assessore alla sicurezza Luca Travascio, insieme alle forze dell’ordine, ha effettuato un sopralluogo in notturna nella zona della stazione ferroviaria di via Martiri della Libertà.

Arcore: una notte alla stazione per sindaco e assessore, otto persone rifugiate in sala d’aspetto

Arcore sindaco Bono e assessore Travascio
Arcore sindaco Bono e assessore Travascio

Lo scopo dell’azione sarebbe dovuto essere quello di fermare eventuali irregolari, ma il quadro davanti ad amministratori e autorità ha rivelato qualcosa di diverso e inaspettato.

«Nel corso del passaggio di verifica abbiamo trovato otto persone, tra le quali tre di nazionalità tunisina (due delle quali appena arrivate con il barcone), una di nazionalità rumena, un marocchino e tre italiani – ha raccontato l’assessore Travascioquello che abbiamo trovato sono state persone che hanno perso il lavoro e che non riescono a più trovarlo; persone che hanno perso la casa e che per questo non riescono a reintegrarsi nel tessuto sociale…».

Arcore: una notte alla stazione per sindaco e assessore, il Comune si è attivato per trovare una soluzione per i senzatetto

Dapprima allarmati di dover abbandonare la calda sala d’aspetto, i sette uomini e una donna tutti intorno alla cinquantina, si sono trovati con sorpresa davanti autorità comprensive, fortemente colpite da loro disagio e volenterose nell’aiutarli a risolvere la situazione in cui attualmente si trovano.

«Incontreremo City Angels, l’associazione che si occupa di assistere i senza tetto nei propri centri di accoglienza al fine di garantire cibo, casa lavoro ai clochard – ha spiegato l’assessore Travascio – al momento non stiamo scartando nessuna ipotesi, stiamo vagliando tutte le possibili opzioni per cercare di capire come aiutare queste persone», ha concluso l’assessore interrogato sui diversi progetti già presentati in passato, come quello di poter aprire le porte del centro diurno Sant’Apollinare anche di notte o sulle idee esposte in questi giorni del sindaco Bono di destinare alcuni locali adiacenti alla stazione proprio all’accoglienza dei clochard. O addirittura realizzare una struttura simil “Spazio 37” di Monza gestita da volontari dove i senzatetto possano trovare un letto caldo, docce, cibo e vestiti.

Arcore: una notte alla stazione per sindaco e assessore, controlli intensificati

Il Comune intensificherà i sopralluoghi giornalieri e notturni in città. Una questione da sempre molto attuale ad Arcore e in altre stazioni e che spesso ha portato anche all’’intervento delle forze dell’ordine sul territorio.