Arcore, Peg Perego ritira i 95 licenziamenti: la soddisfazione di Jacopo Dozio

Il consigliere regionale di Forza Italia ha sottolineato che, in questo modo, ci sarà più tempo per definire un nuovo piano industriale di rilancio
Arcore protesta lavoratori Peg Perego
Arcore protesta lavoratori Peg Perego

«Sono molto contento che Peg Perego abbia ritirato i 95 licenziamenti e firmato una nuova intesa con i sindacati, continuerò a impegnarmi con la IV Commissione delle Attività Produttive per rilanciare per quanto mi compete un’azienda storica per Arcore e la Brianza». Il consigliere regionale di Forza Italia Jacopo Dozio si è espresso in questo modo sulla crisi che ha colpito la ditta di passeggini e giochi per bambini.

Peg Perego: la volontarietà sarà l’unico criterio per l’uscita

L’accordo siglato tra la dirigenza della Peg Perego e i sindacati prevede come unico criterio di uscita la volontarietà con incentivazione all’esodo e l’attivazione della cassa integrazione residua dall’1 ottobre 2025 al 31 marzo 2026.

Peg Perego: la necessità di un nuovo piano industriale

«Questa decisione -ha aggiunto Doziopermette di avere sei mesi di tempo in più per studiare delle soluzioni di ripresa per Peg Perego, magari con un diverso piano industriale. Il mio obiettivo prioritario è quello di tutelare sempre i lavoratori e preservare un’eccellenza imprenditoriale del nostro territorio». Era stato proprio il consigliere Dozio a chiedere lo scorso 17 luglio l’incontro in commissione, cui hanno partecipato anche il sindaco di Arcore Maurizio Bono e il presidente di Monza e Brianza Luca Santambrogio.

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