Armato di coltello ha violentato la donna che lo rifiutava da un anno. Si tratta di Fouad Barki, un marocchino pregiudicato di 34 anni arrestato mercoledì sera dai carabinieri di Arcore e dal Norm di Monza per violenza sessuale.
La vittima è una 36enne connazionale, residente ad Arcore. Martedì sera il violento corteggiatore era riuscito a penetrare nell’appartamento della donna con la forza, l’aveva minacciata di morte e aveva abusato di lei. Lo stupro è stato certificato poi dalla clinica Mangiagalli di Milano.
La sera seguente il marocchino è tornato alla carica, la donna è stata picchiata (la prognosi è di 25 giorni) ma si è difesa, ha gridato e i vicini di casa hanno capito.
La segnalazione alla centrale operativa dei carabinieri ha permesso l’intervento immediato dei militari che hanno immobilizzato il criminale.
La corte spietata alla donna pare proseguisse da un anno, con l’interruzione di qualche mese per un precedente arresto del balordo lo scorso marzo. La settimana scorsa, con la scarcerazione, le pressioni e le minacce sono ricominciate fino a degenerare.