Paura e sdegno venerdì sera (13 ottobre) in via San Gregorio ad Arcore: una donna ha subito un’aggressione sessuale da uno sconosciuto, in mezzo alla strada.
Erano le 19 circa e la vittima camminava verso l’oratorio maschile, in tenuta sportiva. Aveva da poco imboccato la via, dal lato di via Marche, quando è stata assalita da dietro. «Mi ha bloccata e mi ha tenuta ferma -ha raccontato pochi istanti dopo- poi mi ha toccata, mi ha messo una mano tra le gambe. Mi teneva con tutte le sue forze».
Poi la donna ha trovato il coraggio di urlare e di chiamare aiuto. Dal giardino della casa di fronte si sono avvicinate tre persone e l’aggressore è scappato a gambe levate in direzione di via Lombardia. La vittima è stata soccorsa. Era scossa e impaurita, ma stava bene.
Raggiunta dai familiari, si è recata nella vicina caserma dei carabinieri per la denuncia e per fornire una descrizione dell’aggressore: caucasico, moro, corporatura esile, 1,70 metri di altezza, in tuta grigia. Intanto la pattuglia arrivata dal Norm di Monza ha perlustrato la zona ma invano. «Dieci minuti prima di me, da questa strada è passata mia figlia di 13 anni -ha detto ancora in preda all’agitazione l’arcorese- non oso pensare cosa sarebbe potuto succedere. E ora non so se riuscirò più a uscire di casa da sola».