Andrea Busnelli porta la tradizione di Meda nel futuro: premiato da Forbes tra gli under 30 più brillanti d’Italia

Andrea Busnelli, 29 anni, è stato inserito da Forbes tra gli imprenditori under 30 di talento più brillanti d’Italia. Laureato in Industrial Design, ha fondato la Busnelli Corporation nel 2014 e ha conquistato spazio nel mondo della progettazione e nella produzione di arredamenti su misura.
MEDA - Andrea Busnelli profilo
MEDA – Andrea Busnelli profilo Marco Mologni

Andrea Busnelli è stato inserito da Forbes, prestigiosa rivista statunitense di economia, finanza e marketing, tra gli imprenditore under 30 di talento più brillanti d’Italia. A 29 anni, il giovane medese prosegue e rinnova la tradizione dei grandi capitani dell’industria del legno: i Cassina, i Giorgetti, i Galimberti. Ora il futuro è suo. E i suoi primi passi assomigliano in modo sorprendente a quello dei suoi predecessori.

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Andrea Busnelli è il Ceo della Busnelli Corporate. In sei anni la sua startup è passata da un ufficio di 23 metri quadrati senza riscaldamento a un’azienda di 4mila metri quadrati con uffici, produzione e magazzini. Un «miracolo» che fa del giovane imprenditore di Meda molto più di una promessa.

Andrea Busnelli porta la tradizione di Meda nel futuro: premiato da Forbes tra gli under 30 più brillanti d’Italia
MEDA – Andrea Busnelli

«Sognatore concreto, inizia con l’aiuto di qualche amico e un furgone a noleggio, e a piccoli ma molto veloci passi porta l’azienda a collaborare con i principali gruppi internazionali del design, del lusso, della ristorazione e del tech»: con questa motivazione motivazione Forbes l’ha inserito tra gli Under 30 di Forbes Italia per il 2021.

Laureato in Industrial Design, nel 2014 ha fondato l’azienda che oggi dirige, specializzata nella progettazione e nella produzione di arredamenti su misura. Prestigioso il portafoglio di clienti, con progetti per Langosteria, Planet Farm, Geds, e collaborazioni con studi d’architettura di tutto il mondo.

«È una grande soddisfazione essere stato inserito nella lista dei 30 under 30 di Forbes Italia in compagnia di persone che stimo e ammiro – sono state le prime parole di Busnelli quando ha saputo del suo traguardo -. Per me è anche una grande opportunità per parlare di quanto – e mai come ora – l’Italia ha bisogno di costruire una classe imprenditoriale, dando strumenti ed educazione a noi ragazzi».

La sua avventura nel mondo dell’imprenditoria si sviluppa «in un settore artigianale che ogni giorno cerchiamo di aggiornare, non di innovare – il termine innovare credo sia giusto utilizzarlo per chi fa davvero innovazione. Noi cerchiamo solamente di stare al passo con i tempi».
Proprio la tradizione – vissuta in modo nuovo – è la chiave del successo che propone Busnelli: «Ci sono tantissimi mondi che hanno bisogno di essere aggiornati quindi, a chi ha il desiderio di iniziare il suo progetto, consiglio di non focalizzarsi per forza sull’inventare l’ennesima app, potreste mettere le vostre energie su progetti all’apparenza meno cool ma vi assicuro che categorie come elettricisti, idraulici, meccanici (sono categorie che con idee, passione e quasi zero budget possono essere aggiornate, potenziate e valorizzate e magari con sudore e fortuna». Una ricetta antica fatta di impegno e sacrificio, che alla fine ha premiato. Busnelli è anche ambassador di Unicef Next Generation e si impegna per la parità dei diritti delle donne.