“Si prova sempre una profonda tristezza nel vedere, sul ciglio della strada, il corpo inerte di un animale investito“: tristezza, scrive giustamente l’Ente nazionale protezione animali, ma anche un po’ di sorpresa, dal momento che la vittima è un tasso, animale che i più probabilmente non sanno viva anche a Monza e Brianza. Così, purtroppo, è andata a Concorezzo, dove un esemplare femmina del mustelide è stato ucciso lungo una strada.
Il tasso, gli animali sulle strade e l’urbanizzazione
“Sulle nostre strade è ormai veramente raro vedere corpi di cani poiché il randagismo canino è stato praticamente debellato – osserva Enpa Monza e Brianza -. Molto più frequentemente è il gatto l’involontaria vittima di troppi automobilisti distratti. Ma l’animale trovato, purtroppo ormai morto, sul ciglio della strada che collega Monza con Concorezzo, la mattina del 14 settembre, ha lasciato veramente l’amaro in bocca sia alla polizia municipale concorezzese, subito intervenuta sul posto, sia ai veterinari che hanno cercato di soccorrere l’animale”.
Gli agenti si sono trovati davanti appunto un esemplare di tasso femmina, “un selvatico non molto comune nelle nostre zone che ormai a causa della dilagante urbanizzazione lascia sempre meno territori a disposizione degli animali selvatici”. Enpa ricorda che “forse un po’ più di attenzione nella guida e velocità meno elevate potrebbero salvare sicuramente la vita a centinaia di gatti, volpi, ricci, conigli e altri animaletti che hanno il solo torto di dover attraversare le nostre strade”.
Tassi in Brianza: chi sono e come vivono
I tassi sono mustelidi e sono una specie protetta, che si ciba di lombrichi, frutta, verdura, persino scarti di cucina quando ne trova. Un adulto può arrivare a 70 centimetri di lunghezza e 12 chili di peso e vive sia in pianura sia in montagna, fino a 2mila metri di quota. Di solito abita in boschi, si muove più spesso di notte ed è un animale sociale, anche in gruppi di una decina di individui con uno o due maschi, femmine ed esemplari giovani.