Analisi sulle vasche per la diossina di Seveso, i primi dati: “Tengono”

I primi dati delle analisi sulle vasche di contenimento della diossina nel Bosco delle querce a Seveso non rivelano problemi, dice il sindaco.
Seveso, il Bosco delle Querce com'è ora
Seveso, il Bosco delle Querce com’è ora

Dopo il polverone alzato dalle dimissioni del sindaco Luca Allievi lo scorso luglio, Regione Lombardia, Ersaf e comune di Seveso annunciano l’inizio lavori sulle vasche di contenimento della diossina nel Bosco delle querce.

Diossina: via il percolato dalle vasche

Lo scorso 21 aprile è stato avviato l’appalto per le indagini con il georadar ed altri nuovi strumenti all’avanguardia, mentre il 26 aprile è iniziata l’asportazione del percolato dalle vasche. I dati non sono ancora disponibili, ma dalle misurazioni preliminari sembra che rientri tutto perfettamente nella norma. «Ci vorrà tempo per i numeri completi», conferma la sindaca Alessia Borroni, «ma dai primi test su piccoli campioni l’elenco dei valori è tutto assolutamente e ampiamente al di sotto delle soglie. Attendiamo i rapporti di prova definitivi relativi ai campioni di percolato raccolti, ma sin d’ora è evidente che non esiste alcuna emergenza».

Diossina: le vasche “non hanno problemi”

La sindaca si è confrontata con l’assessore regionale Raffaele Cattaneo e nelle prossime settimane sarà organizzato un incontro pubblico durante il quale esibire i dati (con completezza nel caso in cui le analisi dovessero essere concluse in tempo) e presentare quali lavori le parti hanno intenzione di eseguire nel Bosco delle querce. «Sulla tenuta delle vasche non è stato rilevato nessun problema. Certo, è evidente che l’impianto realizzato 40 anni fa vada aggiornato alle normative vigenti e attuali, ma questo non vuol dire che ci fosse qualcosa che non andava». A tal proposito la Regione ha stanziato importanti fondi per i lavori di rinnovamento della struttura contenitiva, ma anche di riqualificazione dell’area verde affinché possa essere frequentata sempre meglio e sempre di più dai cittadini.

Dalla diossina a Pedemontana

Non solo il Bosco delle querce: l’amministrazione sevesina dovrà occuparsi anche di altri grandi temi, come il raddoppio della ferrovia e l’arrivo di Pedemontana. Lo ricorda in modo critico Giorgio Garofalo della lista d’opposizione Seveso Futura: «Nel primo caso è addirittura imbarazzante constatare che la giunta non riesca a darci informazioni sull’evoluzione dei progetti di superamento delle barriere. Temo che la Borroni non sia in grado di fare gli interessi della città, ma sia succube delle scelte di Regione Lombardia e del suo partito a livello regionale. Insomma, ci faccia sapere se per lei sia più importante la tessera che ha in tasca oppure fare le battaglie giuste per Seveso. Chiediamo alla sindaca un’assemblea pubblica per discutere dei sottopassi e di questi temi particolarmente importanti per la città».