Allerta per le manifestazioni no vax nelle stazioni ferroviarie. A Monza previsto un presidio dei “Liberi pensatori”

Sono decine gli scali ferroviari dove potrebbero svolgersi le manifestazioni. Monza, dicono dalla Questura, è “attenzionata” costantemente. In serata previsto un presidio dei ”Liberi pensatori”.
Polizia di stato in stazione
Polizia di stato in stazione

È massima allerta per le annunciate manifestazioni no vax (e no Green pass) in numerose stazioni ferroviarie italiane, in particolare quelle delle grandi città. Sono decine gli scali che potrebbero essere teatro delle proteste nella giornata che segna l’entrata in vigore l’obbligo del green pass per trasporti, scuola, università.

«Non saranno ammesse illegalità in occasione delle iniziative di protesta nei pressi delle stazioni ferroviarie pubblicizzare sulla Rete», garantisce la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.

Tra queste, come riferiscono dalla Questura di Monza, non rientrerebbe la stazione di via Arosio, non caratterizzata dalla circolazione di treni a lunga percorrenza, la peculiarità delle stazioni più “sensibili”. Ciò nonostante, fanno sapere ancora dalla Questura brianzola, lo scalo locale è costantemente “attenzionato” dalle forze dell’ordine in vista anche di un annunciato presidio, nella serata di mercoledì 1 settembre, del comitato “Liberi pensatori” già attivo nelle scorse settimane in piazza Trento e Trieste, sempre a Monza.