Metti uno spazio nuovo, uno spazio capace di educare e creare suggestioni ed emozioni. Alla scuola dell’infanzia Litta c’è, e a “inventarlo” sono state le maestre insieme alla coordinatrice Anna Mandelli. «Tutto è nato da un corso di formazione che abbiamo seguito noi insegnanti, dedicato all’organizzazione dello spazio e a una nuova offerta di materiali destinati ai bambini. – racconta la coordinatrice -. Abbiamo iniziato a proporre dei laboratori ai bimbi e poi, circa un mese fa, abbiamo ripensato in quest’ottica al salone dove solitamente i piccoli si dedicano al gioco libero».
Non più giochi strutturati come bambole e macchinine, ma oggetti nuovi, materiali inediti tutti da scoprire: dalle tessere colorate ai tubi di cartone, dai pezzetti di legno alle trottole. E poi tunnel creati con le stoffe, tane e spazi dove inventare giochi sempre nuovi e ambientazioni di fantasia.
Alla scuola dell’infanzia Litta di Vedano 23 papà all’opera
Una novità che aveva però bisogno di uno spazio nuovo. Ed ecco la proposta. Ai papà della scuola, a pochi giorni dalla loro festa, è stato chiesto di dedicare una serata al montaggio e all’assemblaggio dei nuovi mobili che avrebbero arredato la rinnovata sala gioco. All’appello hanno risposto ventitré papà, che si sono presentati con gli attrezzi del mestiere, pronti a dare una mano per realizzare il progetto.
«In una serata abbiamo montato i mobili che sono stati posizionati poi al centro del salone, e ci siamo dedicati anche a decorare l’interno delle aule con i rami più belli avanzati dopo la potature – continua Anna Mandelli -. Sempre con i rami hanno anche realizzato in giardino una bellissima tenda indiana. È stato un bellissimo momento di condivisione. Per la prima volta dopo tanti anni i genitori sono entrati a scuola per dare una mano, ed è stato davvero molto bello».
Papà al lavoro all’asilo Litta e cena conviviale con le insegnanti
La serata di lavoro, accompagnata anche da una cena conviviale tra i papà volontari e le insegnanti, ha permesso di realizzare due isole di gioco che sono diventate la grande attrattiva per i bambini. «Questa riorganizzazione dello spazio permette ai piccoli di giocare in modo meno caotico e moltiplica le postazioni di gioco. Mettere i mobili, tutti modulari ed estremamente versatili, non attaccati alle pareti ma al centro del salone ha permesso di dilatare gli spazi», precisa la coordinatrice.
I mobili montati dai papà erano il frutto del regalo di Natale delle famiglie alla scuola. «Con i soldi raccolti abbiamo acquistato i mobili smontati. Io stessa ho disegnato le nuove isole di gioco, e ora finalmente tutto è stato allestito».