Alessandra, la figlia del segretario di Forza Italia che preferisce muscoli e bikini

Ha 34 anni e si è appena guadagnata il primo posto nella Notte dei campioni: è Alessandra Santoro, campionessa di body building che alla politica - il padre è segretario di Forza Italia a Cesano Maderno - preferisce muscoli e bikini.
Alessandra Santoro
Alessandra Santoro Cristina Marzorati

Il body building è una questione tra uomini? Provate a chiederlo ad Alessandra Santoro, 34 anni, fresca del primo posto alla “Notte dei campioni”, competizione a livello nazionale andata in scena il 29 novembre a Bari. Una manifestazione del circuito Ifbb (Federazione Internazionale di Body Building e Fitness) che ha visto salire sul palco i mister e miss muscolo di tutta Italia.

Alessandra ha conquistato il gradino più alto del podio nella categoria bikini. Un metro e 65 di altezza, 54 chili di peso, misure praticamente perfette (92-60-90), la trentaquattrenne ora volerà in America, in Ohio, dove punta a bissare il successo in un evento questa volta mondiale. Alessandra è nata e cresciuta a Cesano, è figlia di Michele Santoro, noto parrucchiere e segretario di Forza Italia. Lei dal papà ha sicuramente preso la caparbietà e il fisico asciutto. «Non ho mai avuto problemi di peso – si racconta – Da bambina ero molto pigra, non facevo praticamente nulla, la svolta è arrivata verso i 18 anni». Ha conosciuto il mondo della palestra o meglio quello dei pesi. «Era una valvola di sfogo per il lavoro. Un aiuto diventato sempre più importante negli anni. In passato ero cassiera all’Iperdì di Cesano Maderno. Tante ore e turni diversi ma quando uscivo, si andava in palestra ad allenarsi». Continua a farlo tuttora, anche se convive e da un anno si è trasferita a Carate. A settembre ha aperto a Verano Brianza un negozio di ferramenta “Nordik Fer”.

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«Mi alleno sei giorni la settimana, due ore ogni sera. Praticamente sono 30 ore settimanali. Ho un personal trainer, Fabio Vallone». Alessandra riesce a sollevare anche 50 chili di peso. «Per la precisione 25 chili per volta e pesi sul dorso». Per essere in forma non solo si deve preparare, ma deve seguire una dieta ferrea. In vista della gara al massimo si può concedere 120 grammi di carni bianche e due gallette di riso, il tutto accompagnato da tanta acqua anche 5 litri al giorno. Lei di “aiutini” non ne ha mai avuto bisogno. «Non servono a nulla, l’effetto svanisce subito. Invece un buon allenamento e una dieta corretta non solo ti preparano a una gara, ma ti fanno sentire bene e il peso risale difficilmente». Dopo la prova di Bari, il suo nono successo in carriera, Alessandra si è subito concessa una pizza. «Era da agosto che non la mangiavo. Comunque non mi pesa rinunciare a certe cose. Quando sono in vista di una gara, non posso andare con le amiche a fare l’aperitivo, ma questo sport mi piace, mi fa sentire bene e mi dà grandi soddisfazioni».