Alcool, sfregiati e denunce a Carate Un ferito travolto e abbandonato

Dalla rissa tra stranieri a Carate Brianza, ai controlli dei carabinieri. Uno dei feriti travolto da un automobilista di Giussano convinto dalla madre a costituirsi: tutto in pochi minuti all’alba del 22 settembre.
Un controllo dei carabinieri di Seregn o
Un controllo dei carabinieri di Seregn o <?EM-dummyText Crediti?>

Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, omissione di soccorso, fuga, guida sotto l’effetto di alcool e di sostanze stupefacenti insomma una pioggia di reati commessi in meno di dieci minuti. Un vero e proprio record negativo partito da una banale colluttazione tra marocchini in via San Michele del Carso a Carate Brianza, il rettilineo che conduce dal centro cittadino all’ospedale. Verso le cinque di domenica 22 settembre 2013, completamente ubriachi, i tre stranieri sono venuti alle mani, anzi uno di loro ha impugnato una bottiglia di Vodka, l’ha rotta e ha sfregiato gli altri due, uno alla faccia e uno a un braccio. Il marocchino ferito al braccio, 25 anni, residente a Renate, ancora sanguinante è salito sulla sua Ford Focus e si è diretto verso l’ospedale di Carate Brianza, da dove è stato trasferito al San Gerardo di Monza. L’altro connazionale, 33 anni con casa a Veduggio, invece ha iniziato a camminare ciondolante lungo la carreggiata di via San Michele Del Carso, accarezzandosi il volto sfregiato. Il suo viaggio però è durato poco, perché una Smart l’ha investito, abbandonandolo nella roggia a margine strada. Alla fine ha riportato la frattura del femore. A cercare di districare l’intricata matassa ci hanno pensato i carabinieri del radiomobile di Seregno, della stazione di Besana e di Carate. Il pirata della strada, reo confesso grazie alla madre, è un giovane di Giussano. La patente gli è stata ritirata ed è stato denunciato anche perché guidava sotto l’effetto degli stupefacenti. Infine il marocchino ferito al braccio aveva nell’auto un grammo di cocaina e 1300 euro in contanti. É stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti e guida sotto l’effetto dell’alcool, visto che poco prima si era scolato la Vodka.