Un incontro al ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi “per discutere della situazione e delle prospettive future” di Alcatel Lucent. E’ quello che chiede la rappresentanza sindacale unitaria dell’azienda vimercatese, in occasione dell’inaugurazione, lunedì 3 novembre, della nuova sede dell’azienda.
La nuova sede, all’interno del parco tecnologico Energy Park, si estende su 33mila metri quadrati su cinque edifici ecosostenibili e di design. Un posto ”dove essere per fare innovazione e progettare il futuro del nostro paese” dice il presidente e amministratore delegato di Alcatel Lucent Roberto Loiola. Tra gli invitati, appunto, anche il ministro.
Così Cgil Cisl e Uil ne approfittano per ricordare i 586 esuberi a seguito del piano di ristrutturazione aziendale varato nel 2013: «Attualmente 120 colleghi sono cassa integrazione straordinaria senza una reale possibilità di reintegro e tale numero è destinato ad aumentare verso la fine dell’anno. Inoltre oltre 300 lavoratori, solo nel 2014, sono coinvolti in processi di esternalizzazione».
Di qui la richiesta di incontro al ministro da parte dei sindacati della ex Silicon Valley brianzola.