Alberto Proserpio ha vinto il Premio NIB 2021. Il renatese, classe 1990, ha ottenuto l’importante riconoscimento che viene assegnato ogni anno ai dieci migliori architetti italiani under 36. «L’anno scorso, complice la pandemia, ho deciso di aprire la mia firma – ha spiegato l’architetto che oggi vive a Varsavia con la moglie Malgorzata – Ho pensato di trasformare un problema in opportunità». Ad aiutarlo in questa avventura il fratello Marco, ingegnere informatico, che ha curato la realizzazione del sito internet.
«Quando cinque anni fa sono arrivato a Varsavia non pensavo mi sarei fermato così tanto – ha aggiunto il renatese – In Polonia oggi c’è un buon mercato per la mia professione». Proserpio nel 2015, dopo la laurea, ha lasciato l’Italia per Oslo. Poi è arrivato l’impiego da Arup a Varsavia e i progetti di Shanghai, Copenhagen, Dubai, Toronto, Montreal, Milano, Addis Abeba, Katowice. «Devo ringraziare il mio professore di liceo Enrico Curti – ha concluso Proserpio – Grazie a lui ho scoperto come armonizzare abilità nel disegno a mano e architettura. La mia architettura trae inspirazione dal contesto in cui si colloca e si contraddistingue per le forme chiare, semplici e razionali. È un’architettura consapevole di sé e dell’ambiente».