Ad Agrate Brianza è stata rapita una pantera. O rubata. È la pantera di peluche di Giovanni Marrella che da quattro anni e mezzo tutte le mattine la esponeva su una sedia all’esterno della sua agenzia immobiliare in via Battisti.
«Era un simbolo per me, ma soprattutto per tanti bambini e anziani che passavano di qui – ha detto il titolare dell’Agrate Casa, affranto per la scomparsa – Mercoledì scorso alla mattina presto l’ho messa davanti alla vetrina come sempre e quando sono tornato dopo le 7.30 il pupazzo era sparito».
A distanza di dieci giorni da questo furto insolito il felino inanimato non è ancora tornato. Marrella attraverso il suo profilo Facebook ha lanciato un appello sperando di ritrovarlo. «Perché quella pantera non era un semplice pupazzo ma aveva una vera e propria anima – ha detto l’agratese – Era un simbolo di cuore, passione e solidarietà. La delusione è tanta ed è anche difficile pensare di sostituirla con qualcos’altro proprio per questi valori che a mio parere incarnava».
Nessuno sa chi si sia impossessato del peluche nero di nascosto, quello che resta invece è il dispiacere tra i bambini e gli anziani che innumerevoli volte sono passati di lì e magari hanno anche accarezzato quel pupazzo, che in origine era dei figli di Marrella.