Aci Storico Festival all’autodromo di Monza: 700 vetture iconiche da tutta Europa

Oltre 700 iconiche vetture da tutta Italia e Europa per la terza edizione con Alfa Romeo protagonista nell'anno del centenario

L’ACI Storico Festival ha portato in autodromo una festa di colori e suoni, mostrando la passione che ruota attorno al mondo delle vetture storiche. Grazie ad ACI Storico, Automobile Club Milano, al Registro Italiano Alfa Romeo e alla Scuderia del Portello che hanno reso possibile una giornata da record“: così il presidente dell’autodromo di Monza, Giuseppe Redaelli ha voluto sottolineare il successo della terza edizione del dell’ACI Storico Festival protagonista domenica 16 aprile sull’impianto brianzolo. Una giornata importante per Alfa Romeo, che quest’anno festeggia il secolo di vita e spegne le sessanta candeline dell’Autodelta, storico reparto corse ufficiale della casa di Arese, nato dalla visione dell’ingegner Carlo Chiti e Lodovico Chizzola.

Aci Storico Festival a Monza, le quattro reginette

Oltre 700 le vetture partecipanti provenienti da Italia e tutta Europa, 100 in più rispetto a quelle presenti nella passata stagione e oltre sette mila appassionati presenti, sono i numeri dell’edizione 2023 che grazie anche alla giornata di sole, hanno regalato fascino ed emozioni a coloro che hanno potuto osservare da vicino le vetture che hanno fatto la storia delle quattro ruote. Filo conduttore della giornata, sono state le numerose iniziative che hanno visto protagoniste le vetture in pista e nel paddock. Tra le tante auto partecipanti, premiate dalla neonata rivista Youngclassic, sono state le quattro vetture più iconiche della manifestazione: una Datsun 240Z tra le Coupé, una Alfa Romeo Alfetta 1979 tra le berline e tra le cabrio, una Porsche 911 996 Cabrio.

Aci Storico Festival a Monza, premiata la Giulia del 1962

Riconoscimento speciale inoltre per l’Alfa Romeo Giulia 1600 Spider del 1962. Ma non solo vetture: sono stati diversi infatti gli uomini premiati alla presenza di Jean-Philippe Imparato, CEO Alfa Romeo per aver contribuito a portare alto nel mondo la casa del Biscione. Sempre nel corso della giornata, è stato presentato dalla fondatrice di MTS Motorsport Technical School Eugenia Capanna, il corso per il restauro di auto d’epoca. Accanto lei Corrado Lopresto, tra i più grandi collezionisti di auto d’epoca, Ivano Barletta, docente del corso ed ex capo macchina di Michael Schumacher in Scuderia Ferrari, oltre al presidente Giuseppe Redaelli.