Rapine e tentate rapine, lesioni personali e sequestro di persona: la Squadra Mobile della Questura di Monza e Brianza ha fermato quattro soggetti nordafricani accusati di aver perpetrato almeno sette colpi tra Monza, Sesto San Giovanni e Milano nel giro di due settimane tra fine dicembre e gennaio. Tre sono stati rintracciati nel centro di Monza e associati alla casa circondariale di via Sanquirico, il quarto si trovava già nel carcere di San Vittore per altra causa.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini degli agenti, guidati dal vice questore Francesco Garcea e coordinati dalla Procura di Monza, tutto è partito da una rapina effettuata il 29 dicembre in via Durini, a Monza, attorno all’una di notte: vittime due ragazze ventenni costrette con minacce verbali, da due dei soggetti arrestati, a consegnare le loro borse, cellulari e le chiavi della macchina di una delle due con la quale i rapinatori si sono poi allontanati. La vettura è stata di lì a poco recuperata dagli agenti, immediatamente attivati.
Trascorso qualche giorno, a Capodanno, poco dopo mezzanotte, è stata la volta di due ragazzi ad essere affrontati, vittime di una vera e propria “imboscata”, in via D’Azeglio, sempre a Monza. Un malvivente ha finto di venire investito e un secondo si è messo alla guida dell’auto delle vittime, scese per vedere le condizioni del (finto) ferito. I due rapinati hanno accennato a una reazione, ma quando uno è stato ferito lievemente al collo con un’arma da taglio hanno desistito e i rapinatori sono fuggiti con l’auto.
Nel frattempo attraverso testimonianze, analisi della videosorveglianza e rilievi scientifici, i poliziotti della Mobile sono arrivati a identificare i presunti autori, complessivamente quattro, appartenenti a un gruppo di origine magrebina, ai quali hanno contestato altri cinque episodi tra rapine e tentate rapine.
Tutte avvenute in rapida sequenza, tra le 4.50 e le 6.50 del mattino del 10 gennaio tra Monza, Sesto San Giovanni e Milano. La prima in corso Milano, a Monza, poco prima dell’alba quando un settantenne è stato affrontato con una pistola a un distributore di carburante e invitato a dare beni in suo possesso e le chiavi dell’auto. Il cambio automatico della vettura ha messo temporaneamente in difficoltà i malviventi, i quali, tuttavia, non si sono scoraggiati: hanno sequestrato il malcapitato facendolo guidare sotto la minaccia dell’arma. Percorso qualche centinaio di metri il settantenne ha avuto però il sangue freddo di fermare l’auto e darsi alla fuga, mentre i rapinatori sono stati costretti a abbandonare la vettura e fuggire a piedi in via Guerrazzi.
Trascorso qualche minuto, alle 5.10, hanno rapinato una Renault Clio a un automobilista appena uscito da un parcheggio di via Silva, sempre a Monza facendosi anche consegnare portafogli e cellulare, ancora sotto la minaccia della pistola.
Alle 6.05 a bordo della Clio, con altre due persone a bordo (gli altri due fermati dalla Mobile) hanno raggiunto via Marelli di Sesto e hanno bloccato una donna di 57 anni appena uscita di casa: l’hanno strattonata e fatta cadere a terra e, puntadole la pistola addosso, di sono fatti dare le sue borse con gli effetti personali, nuova tappa alle 6.15 in via Galeno a Milano dove hanno strappato dal collo una catenina d’oro a una 58enne, per strada. Alle 6.50, infine, in via Rossini di Sesto hanno abbandonato la Clio e si sono impadroniti di un’altra auto, oltre che del portafogli e cellulare, di un 55enne.
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