A Vimercate è polemica sul portavoce del sindaco

Il centrodestra guidato da Giovanni Sala parla di "scelta ambigua" rispetto alla assunzione a tempo determinato di Margherita Brambilla
Agrate, l’assessore  Margherita Brambilla
Margherita Brambilla Michele Boni

Il Comune di Vimercate assume Margherita Brambilla come portavoce del sindaco Francesco Cereda e scatta la polemica. La scelta dell’amministrazione che ha contrattualizzato a tempo determinato l’assessore alla Cultura di Agrate per curare la comunicazione del primo cittadino ha fatto storcere il naso a tutta la coalizione di centrodestra guidata da Giovanni Sala, che ha diffuso in queste ore un comunicato.

Polemica sul portavoce a Vimercate, la minoranza attacca

La sorpresa di questo provvedimento riguarda alcuni aspetti, non ultimo la valutazione della necessità di una figura simile nel Comune di Vimercate da parte di un sindaco che vive di comunicazione e per un Comune che ha già parecchi strumenti attivi in questo particolare settore insieme ad un ufficio specifico con due dipendenti – si legge nella nota -. Inoltre la scelta, fiduciaria, cade su una persona che è una dirigente del Partito Democratico monzese, responsabile dell’organizzazione del partito ed inoltre assessore nel confinante comune di Agrate Brianza.  Lo stesso partito che ha urlato contro la nomina di un portavoce del sindaco in un comune non lontano e paragonabile a Vimercate: il Comune di Desio“.

Portavoce a Vimercate, è polemica: “Scelta ambigua”

Una mossa secondo il centrodestra già vistanella tradizione piddina di Vimercate, quando ci fu l’assunzione di un portavoce del sindaco inserito nell’ufficio stampa e figlio dell’allora sindaco di Concorezzo. Ma la differenza a sfavore della nuova assunta è che è addirittura funzionaria di partito ed amministratore per lo stesso partito presso un Comune, quindi fiduciaria di un altro sindaco! Evidentemente il PD è capace di premiare i propri fedeli funzionari. Una domanda sorge spontanea: questa maggioranza condivide la scelta del suo sindaco?“.

Sempre il gruppo di Sala si interroga se la neoassunta funzionaria del PD “filtrerà anche le dichiarazioni “politico-istituzionali” degli assessori, assogettandoli al centralismo democratico ed impedendo loro un dialogo spontaneo con i cittadini-elettori?  La neoassunta funzionaria filosofa lascerà l’incompatibile incarico partitico nella federazione brianzola del PD, dove non si capisce se si occupi di patrimonio e raccolta fondi e/o di organizzazione, e l’incarico di assessore del confinante comune di Agrate Brianza?“.  e bolla la vicenda come “una scelta ambigua, certo lecita, ma con molti risvolti da spiegare ai consiglieri comunali ed ai cittadini di Vimercate, inclusi gli elettori di questa maggioranza“.  Per ora né Cereda né Brambilla hanno replicato, ma non è escluso lo facciano nelle prossime ore.