A Varedo una polpetta piena di puntine per il cane dell’assessore Figini

Boccone potenzialmente killer per il labrador dell’assessore Fabrizio Figini di Varedo. Il cane la stava per mangiare, ma è stato salvato in tempo L’assessore non riesci a spiegarsi il gesto: «Chi ce l’ha con me?»
A Varedo una polpetta piena di puntine per il cane dell’assessore Figini

Fino ad oggi l’assessore Fabrizio Figini ha sempre dovuto affrontare le “polpette avvelenate” dei suoi avversari politici, ma questa volta ben altre polpette hanno messo a repentaglio la vita del suo amato Jack, il labrador di famiglia. Nella notte tra sabato e domenica qualche sconsiderato ha buttato nel giardino dell’abitazione di Figini una polpetta piena zeppa di puntine da disegno. Si tratta di un gesto folle e assolutamente senza senso, di qualcuno che forse accampa dei rancori nei confronti del rappresentante della giunta Marzorati.

Figini si trovava lontano da Varedo, per trascorrere qualche giorno di riposo al mare. Attorno alle 10 di domenica mattina mamma Flora ha fatto uscire Jack in giardino e si è accorta quasi subito che l’animale annusava e leccava qualcosa di non meglio precisato in mezzo all’erba. Un rapido esame di quello che aveva trovato, ha portato alla sconvolgente scoperta: una polpetta fatta con carne trita, ricoperta da una fetta di prosciutto cotto e contenente puntine da disegno che, una volta ingerite, sicuramente avrebbero causato danni gravi al cane decisamente in là con gli anni. Le forze dell’ordine utilizzeranno le eventuali immagini riprese dalla videosorveglianza della vicina banca, per provare a dare una identità all’attentatore. «Qualche tempo fa – ricorda Figini – mi hanno danneggiato la macchina. Come faccio anche solo a sospettare di qualcuno?».