A Ruota Libera, l’editoriale del direttore: geopolitica locale della provincia Mb, sguardi a Nord Est

Un’intesa significativa quella che la Provincia ha raggiunto con le “sorelle” di Lecco e Bergamo. La Brianza monzese intende volgersi con decisione a Nord-Est, verso i “cugini” del Lecchese ma anche verso la Bergamasca
cIl direttore de “il Cittadino” Cristiano Puglisi
cIl direttore de “il Cittadino” Cristiano Puglisi

Pare un’intesa significativa quella che la Provincia Mb ha raggiunto con le “sorelle” di Lecco e Bergamo su partite importanti come la mobilità, il lavoro e l’ambiente. Partite che, con la diffusione del Covid-19 che si dovrebbe (il condizionale è d’obbligo, ma le tendenze che giungono dal resto d’Europa lo dimostrano chiaramente, sebbene il Governo Draghi preferisca la linea della prudenza) avviare verso la fase endemica, sono assolutamente strategiche. La speranza, ora, è che alla nota diffusa la scorsa settimana dopo un incontro tra i presidenti dei tre enti, che prefigura una strategia comune in termini di pressione politica sulle istituzioni superiori, seguano i fatti.

Tuttavia il segnale lanciato è indubbiamente importante, per lo meno in termini di “geopolitica locale”, per chi sa leggere tra le righe: significa che l’ente chiamato a rappresentare la Brianza monzese intende volgersi con decisione a Nord-Est, verso i “cugini” del Lecchese, “detentori” di buona parte di quelli che sono i confini culturali del territorio brianteo, comunità indissolubile che prescinde dal limes amministrativo, oltre che verso un’altra realtà affine per tessuto socio-economico, come la Bergamasca, per poter influire con maggior decisione sulle questioni che la riguardano. Senza attendere la benedizione dell’onnipotente Milano. E questa, forse, è la cosa più interessante.n