Monza, aspettaci: stiamo arrivando. Nico Acampora, il fondatore del progetto inclusivo PizzAut che dà lavoro a ragazzi autistici, annuncia l’apertura di un secondo ristorante nella città “che è sempre stata nel mio cuore”.
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La data prevista è ancora lontana (si parla di fine 2022), ma è già il momento di porre le basi del nuovo programma. Acampora sta trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza in Basilicata, eppure non può fare a meno di pensare alla sua nuova creatura alla quale tiene moltissimo. Ancora top secret la location, ma si tratta di una “zona in periferia facilmente raggiungibile da tutti, servita dai mezzi pubblici e dotata di parcheggi”.
Aprire un locale a Monza era il suo sogno ancora prima ancora di avviare il progetto PizzAut ma gli alti costi degli affitti lo avevano costretto a dirottare altrove i suoi desideri
Lo scorso 1 maggio, alla presenza della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, è stato inaugurato il ristorante PizzAut a Cassina de’ Pecchi (frequentatissimo anche da monzesi e brianzoli) che, dopo la meritata pausa estiva, riaprirà i battenti venerdì 27 agosto all’esterno “per garantire le maggiori condizioni di sicurezza fino a quando le condizioni meteorologiche ce lo consentiranno” precisa Acampora.
Finalmente, dopo gli incontri avuti nei mesi scorsi con alcuni imprenditori cittadini, l’arrivo del primo ristorante inclusivo a Monza (“primo capoluogo di provincia a ospitarlo”) sembra cosa fatta. Prima di allestire i locali è necessario, però, procedere alla formazione del personale. Acampora, a questo proposito, ha in mente la costituzione di una sorta di accademia dedicata ai ragazzi autistici (ne servono almeno una ventina) che intendono trovare un impiego nella ristorazione e per questo lancia un appello alle migliori forze della città e della Brianza per chiedere “aiuto e sostegno”.
Pronto a raccogliere la sfida anche questa volta il gruppo Facebook Easy Monza che ha sostenuto sin dall’inizio il progetto PizzAut, quando era ancora poco meno di un bocciolo che non si sapeva se sarebbe potuto sbocciare.
“Siamo sempre stati vicini a Nico – sottolinea Sonia Diligenti, una delle amministratrici del gruppo insieme a Paolo Meregalli – Abbiamo organizzato le prime pizzate per raccogliere fondi, una di queste in Villa Reale. Una serata che ancora adesso ricordiamo con piacere e con un pizzico d’orgoglio. Grazie a Nico abbiamo imparato tantissimo, abbiamo acquisito una sensibilità diversa nei confronti delle persone, non solo di quelle autistiche”.
Diligenti si trova ancora in vacanza in Abruzzo e anche lì ha conosciuto persone che erano al corrente dell’attività svolta da PizzAut. Al gruppo Facebook Acampora ha dedicato anche una pizza speciale: la Easy Monza fatta con farina di frumento tenero e duro, Fiordilatte, luganega tagliata al coltello, crema di panna e zafferano.
“Una specialità buonissima – assicura Diligenti – che ho mangiato con tanto gusto e che sarà sicuramente il fiore all’occhiello del nuovo ristorante”. In attesa di assaggiarla in città, la pizza è ora nel menù del locale di Cassina de’ Pecchi.