A Missaglia il Premio Arte & Cultura Villa Sormani 2022

Edizione 2022 per il riconoscimento alle eccellenze dell’impresa, della ricerca scientifica e dell’arte voluto da Alberto Uva Parea.
Franco Mussida
Franco Mussida Fabrizio Radaelli

Nella cornice della dimora storica Villa Sormani Marzorati Uva di Missaglia, all’interno della trecentesca cappella di Santa Maria in Villa, torna sabato 25 giugno la quinta edizione del Premio Arte & Cultura Villa Sormani che attribuirà riconoscimenti ad eccellenze italiane e del territorio che si sono messe in luce nel campo dell’impresa, della ricerca scientifica e dell’arte.

Arte & Cultura Villa Sormani: chi sono i premiati

La cerimonia avrà inizio alle 17 con la consegna dei premi a Pierluigi Paracchi e a Sabrina Zuccalà, entrambi per il settore impresa e ricerca scientifica, e a Franco Mussida per il settore arte e cultura.

Paracchi è il Ceo di Genenta Science, società nata nel 2014 come spin-off dell’Ospedale San Raffaele di Milano, che lavora sullo sviluppo di una piattaforma versatile ed altamente innovativa per la cura dei tumori. Il 15 dicembre dello scorso anno Genenta è diventata è la prima biotech italiana quotata al Nasdaq.

Zuccalà è una lungimirante imprenditrice, presidente della società 4ward360. Inoltre, grazie alle sue conoscenze e ricerche, è spesso chiamata come relatrice e docente in diversi atenei e sedi istituzionali. Il nome di Franco Mussida è noto a tutti gli appassionati di musica per essere stato uno dei fondatori della storica band PFM Premiata Forneria Marconi. Mussida, però, è anche compositore, filosofo e ricercatore. Una personalità versatile che scrive, dipinge, scolpisce, sperimenta e suona. Nel 1984 ha fondato il CPM Music Institute di Milano, un modello formativo riconosciuto dal MIUR.

Premio Arte & Cultura: gli eventi della giornata

Ai premiati sarà consegnata un’un’opera, realizzata per l’occasione da un eclettico e noto artista del territorio, Gianmaria Bonà. Nel corso della serata sarà esposta la “Madonna delle Rose in trono, con Bambino sulle ginocchia, avente ai lati San Bruno e San Michele Arcangelo che pesa le anime”, un dipinto di Aurelio Luini che sarà illustrato dalla storica dell’arte Fabiola Giancotti. “Un’opera rarissima e per alcuni aspetti unica” sottolinea con orgoglio il conte Alberto Uva Parea, proprietario della storica dimora e organizzatore del Premio.

L’evento prevede anche una performance teatrale di Massimiliano Finazzer Flory che leggerà un pezzo ad alto pathos tratto dai “I Fratelli Karamazov” di Fëdor Michajlovič Dostoevskij. Concluderà la serata la violinista Sonia Alessandra Romano che emozionerà il pubblico con le note del “Violino della Shoah”, strumento appartenuto ad una giovane violinista deportata nel campo di concentramento di Birkenau. La prima edizione del Premio Arte & Cultura Villa Sormani era stata assegnata nel 2018 a Pupi Avati.