A Meda la Virgo Fidelis dei carabinieri della Compagnia di Seregno

Ricordata la patrona con una messa celebrata nel gremitissimo santuario del Santo Crocifisso a Meda, dal parroco don Claudio Carboni
La Virgo Fidelis a Meda

La compagnia dei Carabinieri di Seregno, ha ricordato la patrona “Virgo Fidelis”, sabato 26 novembre, alle 18, nella messa celebrata nel gremitissimo santuario del Santo Crocifisso a Meda, dal parroco don Claudio Carboni. Un appuntamento tradizionale e ogni anno itinerante per le città che fanno capo alla compagnia voluto dal comandante  tenente colonnello Emanuele Amorosi. Erano presenti tutti i responsabili delle diverse stazioni, al loro fianco i sindaci delle città che fanno capo alla compagnia di piazza Prealpi, oltre a alle diverse e numerose associazioni d’arma e all’onorevole Fabrizio Sala.

Virgo Fidelis dei carabinieri a Meda, l’omelia di don Carboni

Il parroco don Claudio Carboni all’omelia ha ricordato tra l’altro che: “con fede, devozione e gioia celebriamo la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri con la gratitudine a tutti gli appartenenti alla Benemerita. La Madonna possa sempre accompagnare il laborioso e silenzio servizio di tutti i giorni dei carabinieri nel bene. Uomini e donne che mai si risparmiano nell’aiutare gli altri, con altruismo, generosità, sacrificando la loro vita e talvolta anche le proprie famiglie, animati da umanità e fedeltà, che assumo il ruolo di offrire speranza, attraverso  un tratto tipico la vicinanza, adoperandosi per il bene comune. Nel giorno della loro patrona condividono fede e rinnovano fedeltà secolare. Essere fedeli alle piccole cosa di ogni giorno”.

La prima Virgo Fidelis nel 1949 per volere di Papa Pio XII

Prima della benedizione finale della funzione religiosa il comandante Amorosi ha ricordato che: “la festa della Virgo Fidelis risale all’8 dicembre 1949, quando Papa Pio XII, proclamava ufficialmente Maria Virgo Fidelis, patrona dei Carabinieri, fissando la data della ricorrenza al 21 novembre, in concomitanza della presentazione di Maria Vergine al Tempio e della battaglia di Culquaber che si era svolta nel 1941 in Abissinia e dove, per l’eroismo dei carabinieri, la bandiera dell’Arma era stata decorata dalla medaglia d’oro al valore militare”. Ha inoltr ricordato che in questa ricorrenza viene celebrata la Giornata dell’orfano. Per l’Arma gli orfani sono sempre elemento di collegamento con il passato e con il sacrificio. Ha espresso l’abbraccio al carabiniere deceduto  di recente Mauro Baccoli che ha lasciato la piccola Denise e Cirrone. Al termine della funzione, è stata letta la “Preghiera del Carabiniere” e  cantanto l’Inno alla Virgo Fidelis”. La festa è proseguita con un  rinfresco nell’attigua villa Antona Traversi messa a disposizione dalla famiglia Traversi.