A Limbiate la “Chiesetta delle biciclette”, originale museo sulla storia delle due ruote

A Limbiate ha aperto i battenti un museo della bicicletta grazie alla passione di Adriano Vettorato ed Elisa Romanò, marito e moglie, uniti dall’amore per le due ruote
ll museo della bicicletta a Limbiate

Limbiate si arricchisce di un nuovo punto di interesse: la “Chiesetta delle biciclette”, un originale museo dedicato alla storia della bicicletta. Un luogo di storia e cultura che si tramanda nel tempo assumendo un contorno diverso ma egualmente affascinante. Aperto domenica 1 dicembre, in via Mazzini 5, un particolare museo che prende vita all’interno di un edificio che ha una storia antica. Originariamente una chiesa, la prima costruita in assoluto a Limbiate, la chiesetta si trasforma oggi in un luogo in cui passato e presente si intrecciano attraverso una passione che unisce cultura, storia e innovazione. La collezione si concentra sulle biciclette prodotte tra la metà del XIX secolo e la metà del XX secolo, un periodo che potrebbe essere definito come il “secolo d’oro della bici”. Durante questo arco temporale, infatti, la bicicletta ha vissuto una straordinaria evoluzione, da mezzo di trasporto di massa a simbolo di libertà e modernità.

Nella Chiesetta di Limbiate ospitate circa 70 biciclette d’epoca

La Chiesetta ospita circa 70 biciclette d’epoca, provenienti da diverse parti d’Europa, che sono state scrupolosamente raccolte e restaurate; molte altre sono ancora in restauro e saranno esposte successivamente. Le biciclette in esposizione non sono solo oggetti di valore storico, ma anche testimonianze di un’epoca che ha visto la bicicletta come protagonista della rivoluzione industriale e come simbolo di cambiamento sociale e culturale. Tra le curiosità, ci sono modelli rari e pezzi da collezione che raccontano l’evoluzione tecnica e stilistica delle due ruote.

Il museo della bicicletta a Limbiate nato dalla dedizione di Adriano Vettorato e Elisa Romanò

Anche le scuole potranno visitare il museo per scoprire l’importanza storica della bicicletta, legata a momenti significativi come la nascita della mobilità sostenibile e l’accesso alla cultura e all’istruzione nelle aree rurali. Oltre alla sua funzione di museo, la “Chiesetta delle biciclette” si propone anche come spazio per incontri culturali, presentazioni di libri e altre attività che possano coinvolgere la comunità.
L’inaugurazione ufficiale del museo è prevista domenica 1 dicembre, alle 17. A partire da questa data, la Chiesetta sarà aperta ai visitatori offrendo un’opportunità unica di esplorare il passato, ma anche di riscoprire l’attualità di un mezzo di trasporto che ha segnato il nostro modo di vivere e di pensare alla mobilità. Dietro questo progetto c’è la dedizione di Adriano Vettorato ed Elisa Romanò, marito e moglie, uniti dall’amore per le biciclette e dal desiderio di far conoscere l’evoluzione di uno degli oggetti più iconici del nostro tempo.