A Giussano lo spettacolo che racconta il sacrificio di D’Acquisto

Lo spettacolo si intitola "La foto del carabiniere" e racconta di come Tarquinio Boccaccini si salvò grazie al sacrificio di D'Acquisto: è andato in scena all'oratorio di Paina

È andato in scena martedì mattina al salone polivalente dell’oratorio di Paina di Giussano lo spettacolo “La foto del carabiniere” di Claudio Boccaccini, dedicato alla figura di Salvo D’Acquisto. Ospiti d’eccezione, gli studenti delle classi seconde e terze della scuola media della frazione, intitolata proprio al vicebrigadiere dei carabinieri, ucciso dalle SS all’età di 23 anni sulla spiaggia di Palidoro. Claudio Boccaccini è il figlio di Tarquinio che la mattina del 23 settembre del 1943 era tra i ventidue uomini salvati dal gesto eroico di D’Acquisto durante un rastrellamento delle truppe naziste.  

Lo spettacolo su D’Acquisto a Giussano: la testimonianza di uno dei 22 salvati dal suo gesto eroico

Nell’estate del 1960, Claudio scoprì che il padre Tarquinio conservava gelosamente, e misteriosamente, la foto di un giovane in uniforme nella sua patente di guida. Si trattava proprio di Salvo D’Acquisto. Il padre gli raccontò della loro amicizia e del suo sacrificio.  Lo spettacolo è stato promosso e organizzato dai genitori del Consiglio d’Istituto don Rinaldo Beretta. Presenti oltre ai docenti anche la dirigente scolastica, Sabrina Amato, alcuni componenti del Consiglio d’Istituto e i rappresentanti dell’Arma dei carabinieri.