Tari 2021: arrivano gli aumenti. Le nuove tariffe varieranno in considerazione delle diverse tipologie di utenze, dei metri quadri degli immobili, nonché del numero di residenti e domiciliati. Prendendo ad esempio un immobile di 100 mq, l’aumento della tariffa per le utenze domestiche si assesterà tra il 15% (immobili abitati da nuclei di 6 o più componenti) e il 21% (immobili abitati da un’unica persona). Per le utenze non domestiche, invece, l’aumento sarà ricompreso tra il 18% e il 20%.
L’amministrazione ha approvato un sistema di riduzioni che sfrutta le risorse previste dal decreto legge 73/2021 per far fronte alle difficoltà connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Per le utenze domestiche è stata prevista una riduzione della quota variabile della Tari su base Isee: – 50% per Isee fino a 8mila euro; – 35% per Isee fino a 13mila euro; -25% per Isee fino a 18mila euro. Potranno beneficiare degli sconti i contribuenti in regola coi pagamenti fino al 2019 compreso. Le domande vanno presentate entro il 30 settembre.
Le tre rate avranno scadenza 15 settembre, 31 ottobre e 31 dicembre 2021. Per le utenze non domestiche, invece, è stata prevista una riduzione della quota variabile del tributo pari al 45% a beneficio di tutte le attività che nel corso dell’anno 2020 hanno registrato le maggiori difficoltà connesse alla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.