Il Como si è aggiudicato domenica 2 novembre la terza edizione della Ghost Cup, manifestazione di calcio giovanile promossa dal Seregno Fbc ed ospitata per la prima volta dallo stadio Ferruccio. Per tutto l’arco della giornata, di fronte ad un pubblico numeroso, si sono sfidati gli atleti classe 2016 delle società dilettantistiche in gara e quelli nati invece nel 2017, schierati dai sodalizi professionistici.
Ghost Cup: i lariani hanno piegato in finale l’Atalanta

Dopo la fase eliminatoria, i lariani hanno sconfitto 3-0 in finale l’Atalanta, mentre sul terzo gradino del podio è salito il Torino, che ha sopravanzato l’Empoli. Quinta si è classificata l’Hellas Verona, davanti al Renate, alle due formazioni proposte dal Seregno Fbc, al Villa Valle, all’AlbinoLeffe, alla Vis Nova Giussano, alla Pergolettese, all’Alcione Milano, all’Union Brescia, all’Inter ed al Lumezzane. Miglior giocatore della competizione è stato eletto Andrea Cicchi del Como, mentre come miglior portiere è stato scelto Giulio Anaclerio dell’Empoli ed il miglior marcatore è stato Tommaso De Miro dell’Atalanta.
Calcio: molta curiosità per la presenza di Fabregas

A regalare prestigio all’appuntamento ha contribuito la presenza di Cesc Fabregas, allenatore della prima squadra del Como ed in passato a lungo tra i migliori centrocampisti del mondo, come attestano i due titoli europei ed il titolo mondiale vinti con la Spagna. Libero da impegni professionali, dopo il pareggio conquistato il giorno prima dai suoi sul campo del Napoli campione d’Italia, il tecnico iberico ha assistito alle performance del figlioletto, che indossa appunto la casacca del Como. Fabregas, che nel suo staff ha come collaboratore il preparatore atletico seregnese Andrea Bernasconi, ha posato con molta disponibilità insieme ai tanti appassionati che gli hanno chiesto una fotografia, tra i quali il sindaco Alberto Rossi e l’assessore allo Sport Paolo Cazzaniga, ed ha ricevuto in dono una maglia del Seregno Fbc dal consigliere azzurro Leonardo Sabia.