Via libera a Monza a un altro intervento di riqualificazione di aree dismesse: questa volta riguarda un’area di quasi 9mila metri quadrati di ex imprese e capannoni ormai in disuso, tra via Bramante da Urbino e via Matteo Maria Boiardo. Il piano attuativo, scrive il Comune, prevede la completa demolizione delle strutture esistenti e la bonifica dell’area, già in parte avviata, per consentire la realizzazione di nuovi edifici a destinazione prevalentemente residenziale, spazi pubblici e aree verdi private. Con un elemento un più: una abitazione ogni tre sarà in edilizia convenzionata.
Monza: 30 appartamenti in edilizia convenzionata

La “destinazione del 30% della nuova offerta abitativa all’edilizia convenzionata, che consentirà di accedere alla casa a condizioni calmierate” rispetto ai normali prezzi di mercato, una strategia che l’assessore Marco Lamperti ha detto più volte seguire per non avere l’effetto Milano sul territorio – cioè l’espulsione dal territorio delle fasce più fragili o delle famiglie in formazione. “In totale, il comparto residenziale comprenderà circa 6.400 metri quadrati di superficie, di cui oltre 1.900 destinati ad alloggi convenzionati, circa 30 appartamenti tra bilocali e trilocali (quindi le abitazioni sono in tutto un centinaio, ndr). Particolare attenzione è riservata al risparmio energetico: gli edifici saranno orientati per massimizzare l’apporto solare e dotati di impianti ad alta efficienza”.
«Oltre alla riqualificazione e bonifica di un ex comparto produttivo ormai in disuso da decenni e causa di gravi criticità ambientali e di degrado urbano – osserva l’assessore al Governo del territorio Marco Lamperti – il valore aggiunto del piano è dato dal portare in città altre unità abitative in edilizia convenzionata, che possono rispondere alla richiesta di alloggio da parte di chi cerca casa in città e si trova nella condizione di non poter né accedere all’edilizia popolare né alle offerte residenziali a prezzi di mercato. Questo intervento è parte di una globale riqualificazione del quartiere senza che questo porti a penalizzare le famiglie che già vi abitano, ma con una forte attenzione al tema dell’abitare».
Monza: l’area dismessa a pochi passi dal Pinqua milionario
A pochi passi peraltro è in corso il milionario progetto Pinqua (Programma innovativo della qualità dell’abitare), in cui è previsto il recupero del patrimonio edilizio con interventi di tipo efficientamento energetico per un totale di 180 alloggi e la costruzione di un fabbricato “n-zeb emission” per 28 alloggi di edilizia residenziale pubblica in via Rigamonti, il potenziamento della viabilità dolce di quartiere e l’intervento di ristrutturazione edilizia della Cascina Maino, sempre in via Rigamonti, per spazi dedicati ad attività sociali.
Nel nuovo piano attuativo invece le volumetrie sono distribuite in tre corpi di fabbrica di cinque e sei piani, organizzate intorno a una corte verde interna. In più, 1.900 metri quadrati ceduti al Comune di aree pubbliche sul lato nordovest del comparto, all’incrocio tra via Bramante da Urbino e via Boiardo: una piazzetta, marciapiedi, parcheggi e alcuni spazi a verde.