Seregno, il calcio apre al sociale: al Ferruccio la prima festa della solidarietà

L'iniziativa è del Seregno Fbc e della Casa della Carità ed è in programma domenica 12 ottobre. Suo perno sarà una raccolta di prodotti da utilizzare per le attività di assistenza
Seregno 2025 Casa della Carità
La sede della Casa della Carità

Il match tra Seregno Fbc ed Assago, in programma domenica 12 ottobre, alle 15.30, allo stadio Ferruccio di Seregno, avrà come corollario la prima edizione della festa della solidarietà, promossa dalla società azzurra e dalla Casa della Carità. L’iniziativa, con inizio alle 14.30, conterà come suo perno sulla presenza di un gazebo, finalizzato alla raccolta di beni di prima necessità, che poi saranno destinati appunto alla Casa della Carità, a beneficio delle sue attività di assistenza e di cura. Tutti sono invitati a contribuire con una donazione: tra i prodotti di cui vi è una maggiore necessità, figurano shampoo, schiuma da barba, rasoi usa e getta, assorbenti, dentifricio, spazzolini, caffè, alimenti senza glutine ed alimenti senza lattosio.

Festa della solidarietà: i pareri di Molinari e Capelli

Seregno 2025 Casa della Carità volontari
Alcune volontarie della mensa solidale della Casa della Carità

«La comunità pastorale San Giovanni Paolo II -commenta monsignor Bruno Molinari, amministratore delle parrocchie locali- sostiene con gioia la collaborazione tra il Seregno Fbc e la Casa della Carità nel dar vita alla prima edizione della festa della solidarietà, segno innovativo e concreto di come il calcio possa aggregare in aiuto ai più fragili». Soddisfatta anche Laura Capelli, assessore alle Politiche sociali, secondo la quale, con questa iniziativa, «lo stadio Ferruccio apre all’inclusione ed alla solidarietà. Una partita di calcio diventa sostegno, sensibilizzazione, aggregazione, solidarietà. La Casa della Carità e le associazioni che seguono ragazzi con disabilità saranno gli ospiti d’onore: a loro sarà offerto un pomeriggio di sport e bellezza. Un segno davvero importante di comunità».

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.