Monza, la nuova protesta delle vie Agnesi e Pacinotti: dopo un anno la segnaletica non c’è

A luglio 2024 il sopralluogo del sindaco per verificare lo stato della segnaletica, la consulta torna a chiedere sicurezza per le vie Agnesi e Pacinotti.
Monza via Agnesi - foto Radaelli
Monza via Agnesi – foto Radaelli

Un anno fa, a luglio del 2024, il sindaco Paolo Pilotto insieme a Stefania Pennati e Michele Quitadamo, membri della consulta San Carlo San Giuseppe, aveva percorso le vie Agnesi e Pacinotti per verificare di persona le criticità della segnaletica stradale insufficiente, che più di una volta ha provocato incidenti all’incrocio delle due strade. Più di un anno dopo quel sopralluogo nulla è ancora stato fatto. A risollevare la questione sono stati proprio Pennati e Quitadamo, durante l’ultima seduta della consulta di quartiere.

«Io abito in quella zona e davvero non si vive più – racconta esasperata PennatiAnche solo attraversare la strada è diventato estremamente pericoloso».

Monza, la nuova protesta delle vie Agnesi e Pacinotti: le criticità

Le richieste avanzate un anno fa e ribadite anche in occasione della riunione di consulta sono sempre le stesse. Davanti alla scuola primaria Dante di via Pacinotti mancano le strisce pedonali, mentre nel tratto di via Agnesi che interseca via Marsala, a causa di una insufficiente segnaletica stradale, capita che diversi automobilisti prendano erroneamente la corsia di marcia contromano per svoltare a sinistra in direzione del ponte sul canale Villoresi. Ultima, fondamentale, segnalazione riguarda le auto in sosta lungo via Galvani che di fatto bloccano la visuale a chi deve svoltare.

Monza, la nuova protesta delle vie Agnesi e Pacinotti: le richieste della consulta

«Abbiamo riportato queste indicazioni anche all’assessora Irene Zappalà ma fino a oggi non è stato modificato nulla – ha aggiunto QuitadamoNon abbiamo avuto alcuna risposta dopo un anno». Nel mese di ottobre è prevista un’assemblea pubblica al centro civico di via Silva con l’assessora Zappalà, ha precisato il coordinatore Rinaldo Mandelli. I residenti (e non solo) dovranno aspettare quella data per avere finalmente le risposte.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.