Ciclismo, il sevesino Fiorin brilla a Fiorenzuola e conferma le sue doti di pistard

Il giovane atleta, classe 2005, cresciuto a Baruccana, ha conquistato al velodromo Pavesi un primo ed un terzo posto, a testimonianza di un positivo periodo di forma
Seveso 2025 ciclismo Matteo Fiorin
Matteo Fiorin, quarto da sinistra sul podio

La penultima serata dei Gran Premi Internazionali disputati a Fiorenzuola ha regalato emozioni e spettacolo ai numerosi spettatori presenti sulle tribune del velodromo Attilio Pavesi. L’Italia ha brillato ancora una volta in diverse specialità, grazie anche a Matteo Fiorin (classe 2005), brianzolo di Seveso, frazione Baruccana, classificatosi al primo posto nell’Eliminazione Elite, dopo aver conquistato il terzo posto nello Scratch.

Ciclismo: terzo posto nello Scratch maschile Elite

Il corridore brianzolo, rientrato dal Portogallo, dove aveva vinto il bronzo ai mondiali Under 23 su pista nella gara di inseguimento a squadre con la maglia azzurra, ha confermato il suo talento classificandosi al terzo posto nello Scratch maschile Elite (in palio il GP Padana Impianti), vinto dall’australiano Liam Walch, che in volata ha preceduto il giapponese Kazushige Kuboki, campione del mondo, e appunto l’azzurro Fiorin.

Ciclismo: trionfo nell’Eliminazione maschile Elite

L’atleta di Baruccana si è prontamente riscattato e, a conferma delle sue indubbie doti di pistard, ha chiuso in bellezza la serata, vincendo l’Eliminazione maschile Elite (Gran Premio Pavinord). Dopo il terzo posto nello Scratch, il giovane azzurro ha saputo gestire al meglio ogni fase della corsa, imponendosi nel testa a testa finale contro Kazushige Kuboki, che ha collezionato il secondo argento della serata. Sul podio è salito anche il russo Ilya Savekin. Fiorin ha confermato con questa doppietta conquistata sulla pista di Fiorenzuola il suo grande stato di forma.

L'autore

Decano dell’informazione sportiva brianzola, giornalista pubblicista iscritto all’Albo dal 1976. Appassionato di calcio, impegnato nella diffusione di sport dai più considerati “secondari” (ginnastica artistica/ritmica, tiro con l’arco, ski-roll, sci di fondo, nuoto sincronizzato etc.).