Un’opera strategica sull’asse Ovest-Est. È la Pedemontana che è stata celebrata in Regione Lombardia nel convegno “Autostrada Pedemontana Lombarda – l’opera e il territorio” a cui lunedì 14 luglio ha partecipato anche il ministro competente Matteo Salvini.
Pedemontana, passerella in Regione: Salvini e i 26 miliardi per la Lombardia
Proprio lui ha sottolineato come per la Lombardia il governo abbia «messo in campo 26 miliardi di euro per cantieri aperti o di prossima apertura. Mai si è verificato un investimento così rilevante. La Pedemontana si inserisce in questo contesto di rinascimento infrastrutturale lombardo e farà risparmiare tempo, denaro e code, riducendo l’inquinamento. La Lombardia è il motore produttivo d’Italia e d’Europa e se lavora la Lombardia è una buona notizia per tutto il Paese».

Pedemontana, passerella in Regione: l’intervento di Salini (WeBuild)
«Le tratte B2 e C dell’Autostrada Pedemontana Lombarda rappresentano un passo decisivo verso un’Italia più moderna e connessa. È questo l’obiettivo che dobbiamo porci come Sistema Paese per i prossimi vent’anni: costruire con visione, pensando al lungo termine e al benessere collettivo, dei cittadini e delle imprese, con lo stesso spirito con cui nel dopoguerra l’Italia si è saputa trasformare da Paese agricolo a potenza industriale grazie a una visione infrastrutturale lungimirante», ha dichiarato Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild che sta realizzando l’opera nei cantieri partiti a febbraio in tutta la Brianza interessata.
Che ha riservato un pensiero anche a chi con la realizzazione dell’opera non è proprio d’accordo: «La Pedemontana attraversa una delle aree più produttive del Paese, dove vive e lavora una larga parte dell’industria italiana. Per continuare a rendere questa regione competitiva servono infrastrutture. Il costo di non aver realizzato la Pedemontana per anni è stato altissimo. Troppo spesso una piccola minoranza ha rallentato o bloccato lo sviluppo del Paese, ma dobbiamo sempre avere il coraggio di guardare lontano anche contro il mondo del ‘no’».

Pedemontana, passerella in Regione: Fontana e Terzi
«Non c’è sviluppo dell’economia senza uno sviluppo delle infrastrutture e in questo senso Pedemontana rappresenta un’opera strategica attesa da oltre 50 anni: collegherà territori di grande rilevanza economico-produttiva sull’asse est-ovest, sarà utile per le imprese e favorirà l’accessibilità verso Malpensa. Inoltre le tratte già in funzione hanno ottenuto alti indici di gradimento da parte degli utenti. Siamo la prima Regione manifatturiera d’Europa e per continuare ad esserlo è fondamentale implementare la connettività attraverso le infrastrutture», ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi: «Stiamo lavorando per il futuro del territorio – ha sottolineato – proponendo un’opera che faciliterà le connessioni est-ovest evitando lo snodo di Milano, consentendo quindi alla Lombardia di affrancarsi da una sorta di ‘milano-centrismo’ in termini di rete viabilistica. Pedemontana porterà a decongestionare le attuali infrastrutture viarie e determinerà una riduzione dei tempi di percorrenza con circa 45 milioni di ore annue risparmiate a beneficio di tutti i cittadini e delle imprese, oltre a una riduzione del carburante utilizzato e dunque delle emissioni di agenti inquinanti».
Sono intervenuti, tra gli altri, il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda, Luigi Roth; il direttore generale di Autostrada Pedemontana Lombarda, Sabatino Fusco; l’amministratore delegato di Cal (Concessioni Autostradali Lombarde), Gianantonio Arnoldi. Presente anche il sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo.