La sua esperienza politica diretta era durata un paio di anni, come assessore nella giunta Pilotto di Monza, poi era stata licenziata nell’estate del 2024: oggi dà vita a una nuova associazione che si propone di “rivoluzionare il rapporto tra cittadini, istituzioni e territorio mettendo al centro ambiente e cultura”. Lei è Giada Turato, avvocato nella vita, cofondatrice di “Connetti Monza e Brianza” con Federico De Giacomo e Paolo Maini, il primo milanese e già candidato nel capoluogo lombardo per la Lista Sala, economista dei trasporti, il secondo imprenditore.
“Tre giovani professionisti uniti da una visione comune: la passione per il territorio e la volontà di trasformare Monza e la Brianza in un modello di sostenibilità e innovazione” scrive l’associazione stessa nella nota di presentazione: Turato presidente, Maini vice, De Giacomo segretario. «Non vogliamo essere un’associazione con lo sguardo esclusivamente locale – ha dichiarato l’ex assessora -. Siamo partiti da Monza ma siamo già in rete con altri comuni», spiega la presidente Turato: «Il nostro obiettivo è creare una vera fabbrica di idee, dove esperienze, conoscenze e competenze si trasformino in azioni concrete per il territorio, sfruttando la potenzialità delle connessioni a ogni livello. Da noi ogni contributo viene ascoltato, ogni proposta ha valore».
Monza, l’ex assessora Turato: «Nei prossimi mesi ci giochiamo il futuro»

Con l’idea di rendere “Monza e Brianza un modello per l’Italia” l’associazione Connetti ha come piano “costruire una rete che colleghi cittadini, amministratori, istituzioni e imprese in un dialogo costante”. «Vogliamo che i cittadini diventino protagonisti attivi, non spettatori passivi», sottolinea la fondatrice: «Ognuno ha competenze uniche che possono fare la differenza per rendere il nostro territorio più vivibile» che annuncia di avere come alleato anche l’ex ciclista monzese Gianni Bugno e di poter contare su Ettore Radice, fondatore dell’associazione Mnemosyne e protagonista della vita culturale brianzola.
«Nei prossimi mesi ci giochiamo il futuro – precisa la presidente – la “connessione” con l’area metropolitana di Milano non è solo una prospettiva viabilistica ma mette campo anche una nuova idea di città e territorio che va disegnata e realizzata compiutamente, per diventare prospettiva europea. La nostra apertura abbraccia tutto il territorio brianzolo perché siamo convinti che solo così si possano cambiare veramente le cose». Per eventuali contatti sono a disposizione una mail (info@connettimonzaebrianza.it) e una pagina Facebook.