Monza: il Museo del Duomo raccontato dalla direttrice, il primo evento è live

Il Museo e tesoro del duomo di Monza lancia la rubrica social “Le pillole di storia dell’arte della direttrice”: il primo evento domenica è live.
Monza Rita Capurro - foto Radaelli
Monza Rita Capurro – foto Radaelli

Il Museo e tesoro del duomo di Monza lancia, in occasione delle giornate di valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici, la rubrica social “Le pillole di storia dell’arte della direttrice”.

Protagonista dei piccoli video è Rita Capurro, direttrice del Museo del duomo che propone la prima iniziativa: chi andrà a visitare il museo il 14 maggio, dalle 17 alle 18, troverà proprio la direttrice ad accoglierli.

Monza: il Museo del Duomo raccontato dalla direttrice, domenica 14 maggio accanto all’Ancona della Vergine

«Sarò accanto all’Ancona della Vergine per parlare con chi vorrà delle storie di Maria raccontate su quest’opera d’arte, ispirate al testo della Leggenda aurea di Jacopo da Varagine e che ci rappresentano tanti momenti della vita della Vergine. Un segno forte di speranza che è anche il tema del giubileo e il tema di queste giornate per i beni culturali ecclesiastici».

Sarà possibile accedere liberamente, senza alcuna prenotazione, pagando il costo di ingresso al museo. Un’occasione per vivere in modo partecipato e nuovo il museo del duomo. L’idea della direttrice, alla guida dell’ipogeo dallo scorso novembre, è proprio quella di un museo che diventi agorà di fatto, come ha commentato lei stessa per spiegare il significato della Settimana nazionale dei beni culturali ed ecclesiastici che si svolge dal 10 al 18 maggio: «La sfida del museo è di porsi un orizzonte di equità, favorendo la realizzazione del concetto che la cultura è di tutti e che i musei siano sempre più accessibili, inclusivi e partecipativi».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.