«Durante la serata sono state evidenziate una serie di criticità che rendono più complicato il progetto di rigenerazione dell’area con conseguenti ritardi sia nell’iter della bonifica sia nella realizzazione della bonifica stessa. Inoltre, gran parte della serata, grazie anche al contributo del folto pubblico presente, è stata incentrata sui temi della sicurezza e della vivibilità lungo la via Umberto I, soprattutto nella zona prossima alla ex Snia».
Questo il commento e la precisazione dell’intera rappresentanza consiliare della lista civica SiAmo Varedo e del gruppo Pd che ha organizzato la partecipatissima serata dibattito sull’emergenza Snia, alla sala Minotti. I consiglieri Zanata, Zaina, Vitiello hanno voluto precisare alcune posizioni sullo scenario del contesto urbanistico, che continua a essere di totale emergenza sociale, di sicurezza e anche ambientale. «Tre punti sono emersi in tutta la loro importanza. C’è la necessità di messa in sicurezza dell’area, obbligando la proprietà, con il supporto della prefettura e di tutti gli organi pubblici competenti, a chiudere ogni accesso all’area a persone che non hanno niente a che vedere con i lavori o con il controllo del sito». Si chiede poi di esercitare un controllo rigoroso sulle opere di bonifica da parte di tutti gli enti competenti, «affinché queste si svolgano nel rispetto di tutte le leggi vigenti, nessuna esclusa e attivare sin da subito iniziative culturali ma anche sportive lungo l’ingresso principale della Snia, così da favorire le attività commerciali, oggi molto danneggiate dalle note vicende, e la possibilità della cittadinanza di riappropriarsi del quartiere e della propria città».