Centro Verga, due t-shirt per festeggiare i sette anni

Due magliette per celebrare il settimo compleanno del Centro Maria Letizia Verga di Monza: le ha disegnate Riccardo Guasco.
Centro Maria Letizia Verga
Centro Maria Letizia Verga

Una maglietta per celebrare il settimo compleanno del Centro Maria Letizia Verga di Monza. Non una semplice t-shirt ma un capo d’autore, firmato dalla matita di Riccardo Guasco, illustratore di fama internazionale.

Centro Maria Letizia Verga: “Guarda il futuro negli occhi”

Al centro della maglietta quello che è il motto del Centro e il titolo della campagna di raccolta fondi del Comitato Maria Letizia Verga: “Guarda il futuro negli occhi”.
«È più di un semplice slogan – spiegano gli operatori del Centro MLV – è un sentimento, è quello che spinge a fare, a dare, per guarire un bambino in più».

Centro Maria Letizia Verga: due illustrazioni

Guasco, nel mondo dell’arte semplicemente Rick, ha ideato due differenti illustrazioni per due modelli di t-shirt: in una si vede una bimba che scruta le stelle con un lungo telescopio, nell’altra la stessa bimba è sulle spalle di un medico e scruta il suo futuro dal medesimo cannocchiale. Due disegni esclusivi, ideati apposta per celebrare questo settimo compleanno e continuare a sostenere l’operato del Centro.

«Scegliendo le magliette si aiuta a sostenere tutti i progetti a favore dei bambini e ragazzi in cura al Centro Maria Letizia Verga e delle loro famiglie», continuano gli operatori.

Le magliette sono disponibili direttamente sul sito comitatomarialetiziaverga.it/shop.

Centro Maria Letizia Verga: cos’è

Quattro piani e 8.400 metri quadrati di eccellenza in via Cadore, alle spalle dell’ospedale San Gerardo. Un luogo capace di unire ricerca, cura, terapia e assistenza. Tutto questo è il Centro Maria Letizia Verga, nata da un’iniziativa privata a favore del pubblico, che riesce a farsi carico di tutte le necessità pratiche ed emotive della famiglia.

Un progetto finanziato e realizzato interamente da donazione di privati, è gestito dalla Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma. Un ospedale pubblico a tutti gli effetti, a cui si accede attraverso il Servizio sanitario nazionale.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.