Monza – Domenica buona parte dei brianzoli dovrà lasciare l’auto in garage. La maggior parte dei Comuni ha infatti accolto l’appello lanciato dal presidente della Provincia Dario Allevi a proclamare una domenica ecologica a Monza e nell’area omogenea nel tentativo di abbattere, seppure per un solo giorno, il livello di polveri sottili che da giorni supera di molto i limiti tollerabili. Dalle 10 alle 18 non potranno circolare veicoli e motorini a benzina, compresi gli Euro 4 mentre potranno muoversi liberamente solo i mezzi ibridi, elettrici, a metano o a gpl dotati di catalizzatore. Il blocco, che a Milano è più rigido rispetto al passato e ammette deroghe solo per medici, operatori sanitari e ministri del culto in servizio, sul nostro territorio potrà avere maglie più larghe da città a città.
Contrari. La proposta ha creato qualche malumore tra i sindaci, che hanno avuto pochissimo tempo per organizzarsi e avvertire la popolazione. Hanno risposto picche gli amministratori di Renate, Besana, Triuggio, Lazzate, Cogliate, Veduggio, Carnate, località non comprese nell’area omogenea milanese e che quindi non hanno mai stoppato il traffico. Le auto potranno circolare liberamente anche a Cesano Maderno in quanto sono in programma numerose manifestazioni in concomitanza con la visita del cardinal Dionigi Tettamanzi. Ad oggi (venerdì) non hanno preso una decisione definitiva Brugherio, Roncello, Aicurzio, Briosco, Camparada, Correzzana, Lentate sul Seveso, Lesmo, Macherio, Ornago, Sovico e Verano. Per informazioni gli abitanti di queste località dovranno far riferimento ai singoli Comuni.
Monica Bonalumi