Mano ferma sulla chiusura della strettoia del campanile e un passo indietro sulla ztl di San Damiano. Così il Piano generale del traffico urbano della giunta Troiano a Brugherio si destreggia tra le critiche sferrate negli ultimi mesi dai commercianti. Il Pgtu è stato pubblicato e fino al 5 settembre (i tempi sono generosi per via delle ferie estive) chiunque potrà presentare le sue osservazioni.
I contenuti sono ampi, ma vale la pena partire dai tasti più delicati. Piazza Roma, innanzitutto. La strettoia sotto al campanile chiuderà definitivamente. Le auto potranno accedere alla piazza solo da via Tre Re, uscendo su piazza Battisti. Via Italia sarà percorribile dall’esterno verso la chiesa per consentire l’accesso in via Oberdan.
«L’obiettivo a lungo termine è la pedonalizzazione parziale di via Tre Re e della piazza -hanno detto gli amministratori- ma se ne parlerà sono quando il piano per il nuovo centro partirà», quindi non prima di due o tre anni.
A San Damiano un altro degli ambiti di intervento era via della Vittoria, molto battuta dal traffico di attraversamento. L’idea iniziale era quella di una Ztl nelle ore di punta, ma i commercianti hanno alzato gli scudi: «Così ci fate chiudere». La soluzione dunque è quanto meno rinviata a quando Monza terminerà interventi viabilistici previsti a ridosso di viale delle Industrie.
Altro nodo fondamentale è la zona di Moncucco. Per alleggerire le code su via Lombardia e distribuire più uniformemente i carichi su via San Maurizio e via Magenta, una piccola rotonda nuova sostituirà il semaforo all’incrocio con via San Maurizio e la circolazione sarà resa più articolata intorno alla rotonda grande per scoraggiare le auto di semplice passaggio che a Brugherio superano il 50 per cento del totale.
In programma poi un cambio di sensi unici tra via Leopardi e via Rodari a tutela delle scuole; due rotonde su via Andreani agli incroci con via San Cristoforo e via San Maurizio; rialzi di sicurezza agli incroci di via Kennedy; una micro-rotonda in via I Maggio-Volturno; il limite dei 30 chilometri orari in via Matteotti, con stalli sfalsati sui due lati per scoraggiare anche materialmente la velocità. Infine i parcheggi. La vera novità è che quelli vicini al centro diventeranno a pagamento. L’idea è quella di distribuire meglio la sosta. I rilievi dicono che il numero di parcheggi è adeguato ma male utilizzato. L’introduzione della tariffa interessa chi deve fare soste contenute, mentre chi lascia l’auto per diverse ore potrà farlo gratis ma a 400 metri di distanza dal centro. Permessi speciali per i residenti.